Locarno 2016

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Pardo d’oro a Godless

Si è conclusa l’edizione numero 69 del festival di Locarno. Pardo d’oro al bulgaro Godless, che vince anche il premio per la miglior interpretazione femminile, grazie all’attrice Irena Ivanova. Il Pardo per la migliore regìa lo guadagna invece Joao Pedro Rodrigues con O ornitòlogo, pellicola attesissima a Locarno, che conferma la vocazione onirica del regista portoghese. Premi speciali a Scarred Hearts, del rumeno Radu Jude e Mister Universo, di Tizza Covi e Rainer Frimmel.

Ken Loach, la lotta continua

Il festival di Locarno chiude la sua edizione numero 69 incontrando uno degli ospiti più attesi. Il regista che da sempre è attento alle tematiche sociali ha presentato al pubblico festivaliero la sua ultima fatica, vincitrice della Palma d’oro a Cannes, I, Daniel Blake. Accompagnato dall’attore protagonista Dave Johns, ha raccontato quanto sia ancora importante credere in un cinema che aiuti la gente ad avere fiducia nel futuro e a lottare per un una società più giusta: “O si lotta o si va alla canna del gas. Per lottare però ci vuole speranza e spesso questa è narcotizzata, ridotta ai minimi termini dal potere, che manipola l’informazione per controllarci, farci credere che nulla cambierà. Ci vuole coscienza di classe e non solo individuale. E in questo i film possono molto. ‘Agitare, educare, organizzare’, dicevano tanti anni fa nei sindacati. Ecco, credo che le prime due cose si possano fare attraverso il grande schermo. La terza azione però appartiene all’individuo, alle sue scelte”.


Stefania Sandrelli: Quando mi batteva forte il cuore per De Niro

Stefania Sandrelli, ospite a Locarno per ricevere il Leopard Club Award, ripercorre i suoi cinquantacinque anni di carriera raccontando i suoi esordi al cinema, i suoi maestri, i film e i tanti successi. Nei suoi ricordi però anche i momenti difficili: quando ha dovuto dire no a Coppola e Fellini e rinunciare a un film con Robert De Niro: “Ci siamo incontrati qualche anno dopo per Novecento, e quando lo vidi il mio cuore batteva forte forte. Lo confesso, e lo faccio per la prima volta: ho preso una bella cotta per De Niro. Ma chi non l'avrebbe presa? Era così bello, così bravo..."

Jane Birkin, una ragazza degli anni Sessanta

Il festival di Locarno omaggia i trasgressivi anni Sessanta assegnando il "Pardo alla carriera" ad un’attrice che di quegli anni è stata una delle icone più note e più amate, Jane Birkin. L’attrice ricorda gli anni in cui esordì come modella e quelli in cui conobbe Serge Gainsbourg: “molti credono che il suo successo più grande, Je t'aime...moi non plus fosse una canzone che racchiudeva la nostra storia d'amore. Invece non era nata così, Serge l'aveva scritta per cantarla con Brigitte Bardot”.

Il cinema familiare di Piero Portaluppi

L’Amatore di Maria Mauti è il documentario che ricostruisce la vita di Piero Portaluppi, famoso ed eclettico architetto milanese, protagonista di una delle stagioni più importanti del Novecento. Il film, selezionato fuori concorso al festival di Locarno ’69, riscopre la sua opera attraverso un ricco archivio privato di materiali in formato ridotto (8 e 16 millimetri). Piccoli film inediti che costituiscono una sorta di video diario girato e direttamente montato dallo stesso Portaluppi.

“La pazza gioia” di un folle innamoramento

È stato presentato al festival di Locarno '69, in anteprima mondiale, Une jeune fille de 90 ans, il documentario firmato a quattro mani da Valeria Bruni Tedeschi </stronge Yann Coridian. Il film è il racconto dei sei giorni di laboratorio di danza che il coreografo Thierry Thieû Niang ha tenuto nel reparto geriatrico dell’ospedale francese di Charles Foix d’Ivry con i malati di Alzheimer. “Abbiamo tentato di prendere parte al lavoro tra Thierry e i malati con grande discrezione - racconta Yann Coridian - siamo entrati in ospedale con due sole camere, cercando fin dall’inizio il contatto con i pazienti".

Harvey Keitel premiato a Locarno

L'attore americano, in procinto di festeggiare i 50 anni di carriera, riceverà il 6 agosto in Piazza Grande il Lifetime Achievement Award. L’omaggio verrà corredato il 7 agosto dalla proiezione di Smoke di Wayne Wang - vincitore del Prix du Public UBS a Locarno 1995 - e da una conversazione con l’attore allo Spazio Cinema (Forum). Da Scorsese a Wes Anderson, passando per Ridley Scott e Quentin Tarantino, Keitel è stato protagonista anche di Altman, De Palma e Spike Lee. Sorrentino è stato l’ultimo dei registi italiani, dopo Scola, Faenza, Comencini, Wertmüller, Soldati e Argento

Valparaiso a Locarno

Valparaiso di Carlo Sironi sarà presentato al 69° Locarno Film Festival nella sezione Pardi di domani riservata ai cortometraggi. Il film, prodotto da Giovanni Pompili per Kino Produzioni e Dodo Fiori per DNA Cinematografica segue la storia di Rocio, che rimane incinta mentre è ospite di un centro di identificazione ed espulsione per migranti a Roma

Stefania Sandrelli a Locarno per il Leopard Club Award

La 69a edizione del Festival del film Locarno renderà omaggio all’attrice italiana che riceverà in Piazza Grande, venerdì 5 agosto, il Leopard Club Award 2016, accompagnato dalla proiezione del film Il conformista di Bernardo Bertolucci e da una conversazione con il pubblico. "Ha incarnato un modello di donna che senza rompere con il passato è perfettamente in grado di raccogliere le sfide della modernità", è il commento di Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival

Locarno 69, ritorno alle origini, con omaggio a Bud Spencer

E’ stato presentato a Milano il programma della prossima edizione del Festival di Locarno, che si terrà dal 3 al 13 agosto: “Dedico a Abbas Kiarostami e Michael Cimino quest’edizione", ha detto il direttore artistico Carlo Chatrian. Non ci sono italiani in concorso, però, come saluto a Bud Spencer, sarà Lo chiamavano trinità di Enzo Barbon a dominare la pre-apertura. Inoltre Dario Argento è presidente della Giuria Cineasti del Presente. Fuori concorso l’opera prima italiana L’amatore di Maria Mauti

Pardo d’onore a Jodorowsky

Il Pardo d'onore Swisscom della 69esima edizione del Festival di Locarno andrà a Alejandro Jodorowsky. Il premio all'artista cileno, naturalizzato francese, vuole riconoscere non solo il suo lavoro nel mondo cinematografico, ma anche la sua opera complessiva, dalla poesia ai fumetti. Il riconoscimento verrà consegnato in Piazza Grande venerdì 12 agosto e il giorno successivo il pubblico potrà assistere a una conversazione con il regista

Roger Corman, omaggio del Festival di Locarno

Tributo al regista, sceneggiatore e produttore statunitense durante la 69a edizione del Festival con la proiezione di due suoi film - The Intruder (1962) e Masque of the Red Death (1964) - oltre ad essere ospite d’onore della Filmmakers Academy, il progetto di formazione di giovani registi. Prevista anche una masterclass aperta al pubblico. "Il suo è un nome che da solo evoca un modo di intendere e di fare cinema, espressione di libertà e di indipendenza”, questo il commento del direttore artistico Carlo Chatrian

Locarno: Premio Rezzonico al produttore David Linde

Il direttore del Festival Chatrian: "In tutte le avventure cui ha preso parte, all’interno di Majors o società di produzione indipendenti, David Linde si è posto come un attento osservatore delle voci più originali"

I progetti e i produttori di Open Doors

Fanno riferimento a Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Myanmar (Birmania), Nepal, Pakistan, Sri Lanka e saranno presentati a partner europei e internazionali

Pardo alla carriera a Mario Adorf

La 69a edizione del Festival del film Locarno renderà omaggio all’attore tedesco, conferendogli il Pardo alla carriera. Un riconoscimento che non solo si lega alla Retrospettiva 2016 dedicata al cinema della giovane Repubblica Federale Tedesca del dopoguerra (1949 – 1963), ma anche alle straordinarie interpretazioni dell’attore durante oltre sessant’anni di carriera. "La sterminata galleria di personaggi incarnati da Mario Adorf può essere considerata il miglior manifesto di quella ricchezza di proposte che ispira il programma del Festival", ha detto il direttore Carlo Chatrian

Locarno premia il compositore Howard Shore

Il compositore e direttore d’orchestra canadese riceverà il Vision Award-Nescens al Festival del film Locarno che, dal 3 al 13 agosto, ospiterà una sua masterclass

Locarno: retrospettiva sulla Repubblica Federale Tedesca

Il festival di Locarno, dal 3 al 13 agosto, propone il focus sul cinema tedesco dal 1949 al 1963. A fianco di nomi noti come Lang e Siodmak, i registi Géza von Radványi, Harald Braun e Peter Pewas, Helmut Käutner e Wolfgang Staudte