“Il progetto e le forme di un cinema politico nel centenario della rivoluzione di ottobre” – iniziativa promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e dalla Fondazione Gramsci – prosegue nei giorni 5-6-7 gennaio alla Casa del Cinema di Roma.
In programma, a partire dalle 16,30, una rassegna di film russi realizzati nel periodo 1925-1934 da registi come Ejzenstejn, Vertov, Dovzenko, Sub, Kozincev e Trauberg, che saranno presentati e introdotti da docenti, studiosi, critici cinematografici.
Venerdì 5 gennaio, ore 16,30, introduce Ermanno Taviani e Dario Cecchi presenta La caduta della dinastia Romanov di Esfir Sub; ore 18,30, Nuova Babilonia di Grigorij Kozincev e Leonid Trauberg.
Sabato 6 gennaio, ore 16.30, Antonio Medici presenta Tre canti su Lenin di Dziga Vertov; ore 18,30 Alessia Cervini presenta Ottobre di Sergej Michajlovic Ejzenstejn.
Domenica 7 gennaio, ore 16,30, Marco Maria Gazzano presenta Sciopero di Sergej Michajlovic Ejzenstejn; ore 18.30, Giovanni Spagnoletti presenta Arsenale di Aleksandr Dovzenko.
La regista, i protagonisti Erica Piccotti e Giovanni Calcagno, insieme a parte del Cast Artistico e Tecnico, saranno presenti alla proiezione del 5 maggio al Teatro Flavio a Roma
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio