“La ballata di una vera icona”. Online il primo trailer ufficiale italiano di A complete unknown, il biopic di James Mangold con Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan. Il film che racconta la carriera del cantautore, concentrandosi in particolare sulle prime fasi del successo, uscirà a Natale negli Stati Uniti mentre in Italia uscirà il 23 gennaio 2025.
Dopo mesi in cui sul web impazza la ricondivisione di foto dal set, il 9 settembre 2024 è stato rilasciato il primo teaser italiano, in cui il film si mostra nelle prime immagini ufficiali.
A complete unknown è entrato in pre-produzione nel 2020. Subito fu annunciato il coinvolgimento del regista di Logan e Ford V. Ferrari James Mangold, alla guida della giovane star Timothée Chalamet, all’epoca noto per lo più per la sua interpretazione in Call me by your name. Da allora il regista ha firmato l’ultimo film di Indiana Jones, mentre Chalamet è l’attore più citato del momento dopo il recente successo di Wonka e, soprattutto, di Dune 2. Secondo FilmUpdates infatti, l’attore è il protagonista dei due film di maggior incasso nazionale negli ultimi otto mesi dai tempi di John Travolta ai tempi di Grease e La febbre del sabato sera.
from A complete unknown set #timotheechalamet pic.twitter.com/qLV0xauauo
— silvyy (@silvyythings) March 18, 2024
Timothée Chalamet as Bob Dylan on the set of James Mangold’s ‘A Complete Unknown’ pic.twitter.com/DfIyuFdimW
— One Perfect Scene (@oneperfectscene) March 24, 2024
— ‘ (@cravemedia_) March 25, 2024
— ‘ (@cravemedia_) March 17, 2024
Il film ha subito però una serie di rallentamenti, con la pandemia da Covid prima e lo sciopero di attori e sceneggiatori poi a complicare la produzione. Le riprese sarebbero dovute infine iniziare nell’agosto 2023, data infine modificata per via dei picchetti della SAG-AFTRA. Ora però Timothée Chalamet è ufficialmente apparso sul set newyorkese nei panni di Bob Dylan, dando così inizio alle riprese, che proseguiranno a New York City nei prossimi mesi.
Queste le recenti parole del regista James Mangold: “Questo film è stato un sogno per quasi cinque anni, sono entusiasta di iniziare le riprese e sono grato per il sostegno di Searchlight, di Timothée e di tutti gli attori di talento che sono saliti a bordo per contribuire a creare il mondo unico di questo film, ambientato in un momento così cruciale della nostra cultura e popolato da artisti e personaggi davvero unici. Sono anche profondamente grato per il supporto di Bob Dylan e Jeff Rosen che hanno aiutato Jay, me e la troupe con i loro ricordi, la loro saggezza e l’accesso ai loro incredibili archivi”.
“Con Jim alla regia e questo fenomenale gruppo di attori – ha invece dichiarato il presidente di Searchlight Pictures Matthew Greenfield -, non potremmo essere più entusiasti di dare il via alla produzione di A Complete Unknown, che racconta gli esordi di uno dei più grandi artisti del nostro tempo, Bob Dylan”.
Questa la foto del primo ciak ufficiale di A complete unknown.
Oltre al nome del momento, a Chalamet si affiancano le super star Elle Fanning e Edward Norton, questi chiamato a sostituire l’inglese Benedict Cumberbatch inizialmente annunciato. Fanning e Norton interpreteranno in A complete unknown Sylvie Russo, ragazza amata dal cantautore nei primi anni ’60, e Pete Seeger, all’epoca musicista di riferimento.
Monica Barbaro interpreterà invece Joan Baez, cantante folk tra le prime a registrare le canzoni di Bob Dylan, nonché protagonista di una difficile relazione le cui ferite rimasero impresse anche nella musica dell’artista. Nel film appariranno numerosi artisti della scena folk newyorkese dei primi anni ’60, tra cui Johnny Cash, interpretato da Boyd Holbrook, e Woody Guthrie, che incontrò il musicista diciannovenne appena cinque giorni dopo il suo arrivo nella Grande Mela.
Il cantautore vincitore del premio Nobel per la letteratura figura come produttore esecutivo di A complete unknown, e avrebbe supervisionato la stesura della sceneggiatura, che in una prima fase portava il titolo di Going electric, dal romanzo di Elijah Wald, e si concentrava sul passaggio del cantante dalla chitarra acustica a quella elettrica, momento leggendario della sua carriera.
La sinossi ufficiale ora recita: “A complete unknown segue l’arrivo del diciannovenne Bob Dylan a New York City nel 1961 alla ricerca del suo eroe, un malato Woody Guthrie. È abbracciato dalla scena folk newyorkese (Guthrie, Pete Seeger, Joan Baez e altri) che riconoscono il suo talento. Trova concerti nei club del centro e presto diventa una sensazione, sotto contratto con la Columbia Records. Il film segue l’ascesa di Dylan a fenomeno culturale, le sue forti relazioni nel mondo della musica folk e il suo definitivo allontanamento dalla musica folk, formando una band, confondendo i suoi fan e deludendo la comunità musicale che per prima lo ha accolto”.
Per quanto riguarda le parti musicali, Chalamet avrebbe già registrato più del 70% delle canzoni di Bob Dylan, che interpreterà personalmente. L’attore ha dichiarato nell’ottobre 2023 di essere al lavoro con gli stessi coach vocali utilizzati da Austin Butler per incarnare al meglio Elvis nel film di Bzz Luhrmann.
“È un periodo davvero straordinario per la cultura americana, e per la storia di Bob: un giovane Bob Dylan di 19 anni che arriva a New York con due dollari in tasca e diventa una celebrità mondiale nel giro di tre anni” ha dichiarato James Mangold a Collider l’anno scorso. “Prima di tutto è stato accolto nella famiglia di musica folk a New York e, naturalmente, a un certo punto è passato oltre mentre la sua stella cresceva oltre ogni immaginazione.”
La sicurezza e la salute sul lavoro sono i cardini del doc che nasce dai resoconti del giornalista di “Repubblica”: la regia è di Luca Bianchini e il film è prodotto in collaborazione con Rai Documentari. Febbraio 2024: i decessi sono stati il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2023
Il progetto, ancora avvolto nel mistero, dovrebbe arrivare nel 2027. Le iconiche creature Pokémon incontreranno la stop-motion dello Studio d'animazione Wallace & Gromit
Il film sarà diretto dal regista di Mr. Robot Sam Esmail
Diretto dal regista cileno Sergio Castro San Martín, il film girato a Torino vede Camilo Arancibia nei panni di un giovane socialista in fuga dal Cile di Pinochet. Nel cast anche Gaetano Bruno e Lorenzo Richelmy