La Cinecittà ‘Felliniana’ sognata da Ferretti

La mostra permanente celebrerà il rapporto tra il regista e lo scenografo


“Quando andavamo insieme a Cinecittà di mattina presto: Dantino, cosa hai sognato stanotte? Niente, non mi ricordo. Dopo una settimana ho incominciato a inventarmi sogni, più o meno quello che avevo vissuto da ragazzino a Macerata, che mi buttavo sotto al tavolo per guardare le cosce della sarta[…]. Lui sapeva benissimo che mi inventavo tutto”.

Dante Ferretti

Il 20 gennaio 2020 Federico Fellini – il più noto dei residenti di quella che per lui era la città ideale, Cinecittà – festeggia 100 anni. E Cinecittà non poteva non presentargli un regalo, fisico e immaginario, come è nello stile del Maestro. Per lui, e per tutti i suoi spettatori. Felliniana – Ferretti sogna Fellini, è il titolo della Mostra-installazione, a carattere permanente, che sarà a giorni inaugurata negli Studi di Cinecittà, all’interno della storica ‘Palazzina Fellini’.L’opera porta la firma di Dante Ferretti, lo scenografo premio Oscar® che per Fellini è stato uno dei magici artefici delle sue visioni, un artista-artigiano capace di dare corpo ai suoi sogni, e da Francesca Lo Schiavo, sodale di vita e lavoro di Ferretti, scenografa e set decorator di fama internazionale. La mostra è una vera e propria immersione nell’immaginario felliniano, oltre che il racconto onirico e suggestivo di un sodalizio artistico e di un’amicizia. Un incontro, tra Federico e ‘Dantino’ nato sul set del Satyricon nel 1969, e una collaborazione diretta avviata con La città delle donne, cui seguono titoliindimenticabili: Prova d’orchestra, 1978; E la nave va, 1983; Ginger e Fred, 1986; La voce della luna, 1990 . La meravigliosa maturità del genio riminese.

Felliniana, prodotta e promossa da Istituto Luce-Cinecittà, è una piccola città dentro Cinecittà, spazio fisico e di sogno che in un percorso raccolto contiene luoghi, segni, suggestioni dell’intero universo felliniano, al modo delle ‘camere delle meraviglie’ rinascimentali. La mostra si snoda in tre ambienti principali, tre tappe di un viaggio insieme al regista in luoghi elettivi della sua ispirazione.

La sala centrale, scenografata dalle locandine dei film come in un magnifico affresco, racconta l’automobile, un rito assiduo tra il regista e lo scenografo: il tragitto sulla Fiat 125, con cui Federico Fellini si recava a Cinecittà spesso accompagnato da Dante Ferretti, e con la quale la notte amava aggirarsi con gli amici per le strade romane (e di cui Ettore Scola in Che strano chiamarsi Federico ha dato una memorabile elegia). Uno spazio fisico (per Fellini un vero e proprio luogo di lavoro) e temporale in cui avevano luogo conversazioni e scambi di idee, ma anche racconti di sogni, su cui Fellini interrogava il suo scenografo.

Il percorso prosegue nella “Casa di piacere”, sala sintesi dell’immaginario racchiuso ne La città delle donne, con lo scivolo toboga e le soubrettes che circondano Marcello Mastroianni. E porta nella sala finale, quella del Fulgor – luogo emblematico per l’infanzia di Fellini e la sua iniziazione al cinema – già restaurato a Rimini da Ferretti.Nelle tre sale, con la sintesi magica di cui sono capaci gli artisti, Ferretti costruisce una nuova casa ideale di Fellini. Dei nuovi cassetti in cui racchiudere i sogni del Maestro condivisi con lui.La mostra si avvale di importanti contributi che ha visto coinvolti gli scultori di Makinarium, eccellenza nel settore degli effetti speciali, per la realizzazione dei manichini dei protagonisti e delle comparse; della ricerca e della selezione dei costumi, a cura di Anna Lombardi (A.S.C.); della Sartoria Il Costume e dell’attrezzeria scenica E. Rancati;  ma soprattutto del lavoro degli artigiani, dei falegnami e delle maestranze che lavorano a Cinecittà; che hanno fatto e fanno ancora grande il cinema italiano e internazionale.Felliniana, che aprirà le porte a fine Gennaio, è la piccola perla posta da Cinecittà sui festeggiamenti per il più rappresentativo dei registi italiani nel mondo, il simbolo di questo mestiere. E sulla grande opera di restauro di tutta l’opera di Fellini, realizzata da Istituto Luce-Cinecittà, Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale. Un’opera apportata all’immenso edificio dell’opera di Fellini, che permetterà in questo 2020 a lui dedicato di portare nel mondo retrospettive complete, come sta avvenendo in questi giorni al prestigioso BFI di Londra, come avverrà al nuovo Museo dell’Academy di Los Angeles progettato da Renzo Piano, e ovunque nel mondo, in Europa, Nord e Sud America, in Asia.

E in Italia, dove dal 13 gennaio le sale possono richiedere i nuovi restauri di Sceicco bianco, I vitelloni, La dolce vita, 8 1/2, Amarcord e portarli al pubblico dei cinema. Perché così è con il mondo di Fellini, il cui patrimonio immateriale va curato e trasmesso fisicamente, e i cui oggetti e luoghi, come le scenografie di Ferretti e Lo Schiavo, come Cinecittà, sanno ancora trasmettere tutta l’immaterialità fantastica. Felliniana si inserisce nel percorso di Cinecittà si Mostra il percorso espositivo permanente che permette al pubblico di visitare tutti i giorni gli Studi cinematografici di Cinecittà

17 Gennaio 2020

Fellini 100

Fellini 100

FELLINI CALLS, tre giorni e venti ospiti illustri per celebrare 101 anni

Nell'anniversario della nascita di Federico Fellini iniziative in streaming con, tra gli altri, Vincenzo Mollica, Laura Delli Colli, Antonio Monda, Francesca Fabbri Fellini, Stefano Francia di Celle, Piera Detassis: dal 20 al 22 gennaio, a cura della Cineteca del Comune di Rimini

Fellini 100

‘Casa Fellini’ a Gambettola: entro un anno, una residenza per artisti

La dimora dell’infanzia del Maestro riminese, la casa dei nonni in provincia di Forlì-Cesena, entro l’autunno del prossimo anno sarà un luogo di cultura delle arti: sono cominciati i lavori di restauro, con il contributo del Comune e della Regione Emilia Romagna

Fellini 100

Fellini, cinque maestri del fumetto disegnano le sue locandine

Igort, Carpinteri, La Padula, Marzocchi e Serio sono gli autori di cinque tavole che riprendono altrettante locandine di film, per celebrare il centenario del maestro di Rimini: il progetto è sostenuto dal Comune

Fellini 100

Fellini, ripartono dall’Asia le celebrazioni internazionali

Dopo lo stop per l’emergenza sanitaria, riprende a giugno da Shanghai il viaggio della retrospettiva completa dedicata a Federico Fellini. Taipei e Tokyo le tappe successive, chiusura della parte asiatica del tour a Hong Kong a settembre. L’iniziativa fa parte di Fellini 100, la lunga stagione di omaggi per il centenario felliniano


Ultimi aggiornamenti