Seeyousound: tra cinema e musica, al via la decima edizione del festival

Alla scoperta del primo weekend della decima edizione dell’unico festival italiano dedicato la cinema a tematica musicale


Torna a Torino con l’edizione che celebra il decennale Seeyousound International Music Film Festival, l’unico festival in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale. Dal 23 febbraio al 3 marzo la kermesse accoglierà 60 ospiti tra registi, musicisti ed esperti, proponendo 90 titoli di cui 30 in anteprima italiana, oltre a 24 tra live e dj set, un programma di talk e una exhibition.

Il primo weekend promette già grandi emozioni, a partire dal film d’apertura Let The Canary Sing di Alison Ellwood dedicato alla cantautrice e icona dell’empowerment femminile Cyndi Lauper e realizzato nel 40° anniversario dell’uscita del primo album dell’artista, She’s So Unusual. Dopo il debutto al Tribeca Film Festival di New York e la selezione al prestigioso IDFA di Amsterdam, il documentario arriva per la prima volta in Italia grazie a Seeyousound con ospite in sala Alison Ellwood, pluripremiata regista di documentari, oltre che produttrice e montatrice, con all’attivo diversi titoli dedicati al mondo della musica.

Il film sarà anticipato dalla proiezione della prima delle 7 clip del ciclo Dicotomie Armoniche e dal live della giovane cantautrice Lamante – al secolo Giorgia Pietribasi, classe 99 – cantante, autrice e polistrumentista dalla voce scura, secca e tagliente. Il suono di Lamante oscilla tra il folklore del nord e l’entroterra africano, riuscendo a far combaciare i suoni dei due lontani emisferi.

Sabato 24 il programma entra nel vivo, con la proiezione di Who To Love loop onirico tra musica ed emozioni, opera rock, scritta, interpretata e prodotta da Dave Stewart, co-fondatore degli Eurythmics, con Greta Scarano e Mokadelic, firmato dal regista, sceneggiatore e produttore italiano Giorgio Testi che sarà ospite in sala. A seguire l’anteprima italiana di Bad Like Brooklyn Dancehall di Benjamin Di Giacomo, prodotto da Shaggy, un racconto coinvolgente e molto fisico della scena musicale dancehall giamaicana che prese piede a Brooklyn negli anni ’90.

Alle 20.30, il Live Solar Pulsers di Giorgio Li Calzi, Paolo Dellapiana, Sara Berts con ‘liquid live show’ psichedelici di Giampo Coppa apre la proiezione in anteprima italiana di Subotnick: Portrait Of An Electronic Music Pioneer di Robert Fantinatto, documentario incentrato su Morton Subotnick, per tutti “padre della techno” e visionario compositore che, a novant’anni, è fresco di partecipazione alla Biennale Musica di Venezia.

Nella stessa giornata, alle 15:45 troviamo il doc Elis & Tom, só tinha de ser com você di Roberto De Oliveira e Jom Tob Azulay, sull’intenso rapporto artistico tra Tom Jobim, personificazione della bossa nova, ed Elis Regina, allora la cantante più popolare del Brasile. Si susseguono nel primo sabato di Seeyousound, le proiezioni delle sezioni competitive al Cinema Massimo: l’anteprima italiana di The K-Pop Story di Yun Jae-yeon, After di Anthony Lapia, 3 cortometraggi della competizione 7inch e 3 videoclip del concorso Soundies.

Alle 18.15 il doc Little Richard: I Am Everything di Lisa Cortes, introdotto dal musicteller Federico Sacchi. Alle 22.00 ci si sposta al Magazzino sul Po per Notte Batida con il dj e producer di Lisbona Pedro Coquenão aka Batida, uno dei più importanti produttori di musica elettronica della nuova generazione, e Davide Vizio con il suo nuovo progetto solista Migramara (in collaborazione con Salgari Records).

Non è da meno il programma di domenica 25, che si apre con “Seeyoutalk”: 16.30 da Capodoglio “Musica e territorio. Come i festival trasformano i luoghi che li ospitano. Alcune case history italiane e internazionali” con Pierfrancesco Pacoda e, alle 18.30, l’attesa Masterclass “Music Doc: La memoria Diventa Arte” di Carlo Massarini, conosciuto anche come Mr. Fantasy.

Alle 18.45 l’anteprima italiana di Sankara di Yohan Malka, introdotto da Suad Omar, direttrice del Black History Month Torino, il film parla del carismatico ex presidente del Burkina Faso e la sua rivoluzione anticapitalista, femminista e ambientalista nel cuore dell’Africa degli Anni ’80, che ancora oggi, a 37 anni dal suo assassinio, ispira rapper come Kalash Criminel e Youssoupha, il burkinabé Art Melody e migliaia di giovani in tutto il mondo; e alle 20.45 l’anteprima assoluta di vibrAXIONES performance live multidisciplinare che fonde musica, cinema e videoarte, dei collettivi torinesi Salgari Records e Pietra Tonale.

Per il concorso Long Play Doc, troviamo due anteprime italiane: Brigitte Fontaine: Réveiller Les Vivants dei registi Benoit Mouchart, Yann Orhan e Aurélien Guégan di Benoit Mouchart, Yann Orhan, Aurélien Guégan; e Even Hell Has Its Heroes del regista Clyde Petersen, storia degli Earth, band doom metal di Seattle capitanata da Dylan Carlson – migliore amico di Kurt Cobain e proprietario del maledetto fucile con cui la star si uccise.

Alle 16.00 The Cord of Life il primo lungometraggio della regista cinese Sixue Qiao; a tratti autobiografico che vaga tra le praterie della Mongolia, fra danze e rituali, musiche primordiali ed elettronica. Mentre a chiudere il primo week end alle 22.15 ci sarà spazio per XXXplicit Dance, un’emozionante proiezione tematica ispirata al rapporto storico tra danza e sesso, in collaborazione con Fish & Chips International Erotic Film Festival, COORPI e Compagnia della Quarta/Zed Festival.

Redazione
23 Febbraio 2024

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