Quanti doc in sala: la Roma di Dago, la Napoli di Styler, le note di Gaber e Negramaro

Un inizio settimana all’insegna dei grandi documentari. Dall’ode a Napoli di Trudie Styler, alla Roma di D’Agostino, passando per la Puglia dei Negramaro e la Milano di Giorgio Gaber: in sala da oggi, 6 novembre, un viaggio documentaristico che copre l’Italia intera.

Si parte dal sud di Napoli, raccontata dall’occhio esterno ma sensibile di Trudie Styler. In quasi due anni passati nella città partenopea, la regista inglese ha girato per le sue strade, dai vicoli dei Quartieri Spagnoli ai quartieri borghesi di Posillipo per catturare tutte le sfumature della sua anima. Il risultato è Posso entrare? An Ode to Naples, film distribuito da Luce Cinecittà che offre un ritratto onesto e fuori dal comune di una delle più pulsanti città italiane.

Da Napoli alla Capitale il passo è breve. Roma, santa e dannata è un film a più mani: diretto e fotografato da Daniele Ciprì, vede Roberto D’Agostino e Marco Giusti in un viaggio notturno dove le strade della città eterna si confondono con i ricordi più nostalgici delle loro vite.

Si continua a viaggiare per il Bel Paese anche attraverso le note dei grandi artisti. Milano, ad esempio, è una delle grandi protagoniste del documentario Io, noi e Gaber, omaggio appassionato di Riccardo Milani all’inventore del teatro-canzone. Il film coprodotto da Luce Cinecittà non è solo un ritratto dell’indimenticato Giorgio Gaber, ma una testimonianza dell’effetto che questo grande interprete e autore ha avuto sulla sua generazione e sulle successive.

C’è poi la Puglia dei Negramaro, che li ha visti crescere e imporsi nel panorama musicale italiano e internazionale. Negramaro. Back Home – Ora so tornare è il doc diretto da Giorgio Testi che ripercorre il concerto per il ventennale della band, tenutosi all’aeroporto di Galatina. Un evento irripetibile anche per l’incredibile quantità e qualità di ospiti che hanno preso parte all’evento per omaggiare i loro colleghi e amici.

Spostiamoci a Torino per il racconto di una figura tra le più controverse del mondo dello spettacolo. Nel film Enigma Rol di Anselma Dell’Olio, realizzato in associazione con Luce Cinecittà, si scava a fondo nella vita del sensitivo Gustavo Rol e nel mistero tuttora inspiegato che ha rappresentato la sua vita, capace di influenzare intellettuali, imprenditori e cineasti del calibro di Franco Zeffirelli, Federico Fellini, Giorgio Strehler e Vittorio Gassman.

Infine, si tocca il Veneto, in particolare quello rinascimentale con un documentario dedicato all’immenso Giotto. Tutto inizia nel 1302, con l’arrivo del pittore a Padova, un momento che segnerà la storia dell’arte e della cultura europea. A raccontarcelo con incredibili immagini in 8k è Francesco Invernizzi e il suo Urbs Picta – Giotto e il sogno del Rinascimento.