Paolo Manera: “Le serie tv nel nostro dna”

Il direttore della Film Commission Torino Piemonte illustra le linee guida e ci anticipa i progetti in lavorazione nel 2021


Un 2020 che doveva essere esplosivo e si è rivelato un anno sui generis, con premesse radicalmente mutate nel giro di poche settimane a causa del coronavirus. Ma per la Film Commission Torino Piemonte, che proprio nel 2020 festeggiava il suo ventennale, non è stato un annus horribilis. Anzi. L’attività si è per certi versi rafforzata attraverso i vari fondi, una serie di eventi e progetti speciali (anche a distanza) destinati sia al grande pubblico sia agli addetti ai lavori, il sostegno ai produttori con 23 location scouting, l’ulteriore sviluppo della rete regionale che oggi è composta da 24 Comuni di ogni provincia, la grande attenzione sia alle produzioni internazionali che alla serialità, la valorizzazione delle professionalità locali.

Parallelamente è stata aumentata la dotazione economica dei vari fondi a disposizione del comparto dell’audiovisivo con la conferma del Piemonte Film Tv Fund (POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2) attivato dalla Regione Piemonte con 1,5 milioni, e con i Fondi gestiti direttamente da FCTP che nel 2020 hanno reso disponibile una dotazione complessiva di 910.000 €, con una maggiorazione complessiva di 200.000 € rispetto al 2019: 480.000 € per il Piemonte Doc Film Fund (fondo per il cinema documentario attivo dal 2007), 50.000 € per lo Short Film Fund (fondo per i cortometraggi attivo dal 2014), e 380.000 € per il più recente Piemonte Film Tv Development Fund (lanciato nel 2019 per il sostegno allo sviluppo di lungometraggi e serie tv di finzione).

Quattro i progetti realizzati nel corso dell’anno appena trascorso, grazie a quest’ultimo (3 serie tv e 1 lungometraggio), cui si aggiungono 8 progetti che verranno realizzati a Torino e in Piemonte nei prossimi mesi proprio in virtù di tale misura, strumento che nel triennio 2018-2020 ha garantito una continuità produttiva di forte impatto capace di generare una ricaduta economica di circa 20,5 milioni € (di cui il 50% di spese relative al personale locale impiegato e il 50% tra spesa per fornitori e per strutture ricettive). I nuovi progetti hanno visto una forte e in parte inedita presenza di società internazionali: dalla serie tv inglese Sky A Discovery of Witches fino al blockbuster indiano Radhe Shyam che ha portato in città la star Prabhas. A febbraio 2021 si attendono i risultati del secondo bando del Piemonte Doc Film Fund, dello Short Film Fund e del Piemonte Film Tv Development Film Fund. Neòl 2020 sono stati sostenuti  20 documentari, 6 cortometraggi e 9 nuovi progetti attraverso il Development Fund (7 lungometraggi e 2 serie tv).

FCTP è stata impegnata in un’attività di promozione internazionale ai maggiori festival, con la presenza di vari titoli nelle selezioni di Berlino, Cannes, Venezia, Roma, Torino e con specifiche attività industry nei relativi mercati (in presenza e online). “La Fondazione – sottolinea il direttore Paolo Manera – ha lavorato per mantenere e anzi rafforzare su tutti i fronti il proprio ruolo di raccordo tra industria e territorio, in ambito locale ma anche in ambito nazionale e internazionale. Gli ottimi risultati della terza edizione del Torino Film Industry, nella sua inedita versione online con 1.300 accreditati e 1.500 incontri one to one avvenuti negli 8 giorni di programmazione, hanno confermato una capacità di rinnovamento e una vivacità del settore per nulla scontate considerato il clima di generale difficoltà. A partire da questi elementi, FCTP vuole operare sempre più come agenzia di sviluppo per il sistema industriale locale, che ad oggi conta in Piemonte nel proprio network 168 società di produzione, più di 190 strutture di servizio, 750 professionisti e 230 attori-attrici“.

Aggiunge il presidente Paolo Damilano: “La continuità e il rafforzamento dell’attività che FCTP ha garantito nel corso dell’anno rappresentano un valore aggiunto per il nostro territorio e un esempio positivo della capacità dell’audiovisivo di adattarsi e trasformarsi senza mai fermarsi. Le varie azioni attivate in questi mesi permettono di guardare al futuro prossimo con basi solide e con misure adeguate a supportare rilancio e crescita del comparto, e ad accogliere le produzioni già in programma per questi primi mesi del 2021 e i diversi progetti a cui stiamo lavorando per i mesi successivi”.

Tre, secondo Manera, le aree di intervento: innanzitutto i servizi alle produzioni con location, addetti e società piemontesi, quindi i fondi, infine la dimensione degli eventi: “Per noi è importante comunicare con il grande pubblico, con anteprime e proiezioni sul territorio, la presenza nei festival nazionali e internazionali e gli eventi industry. Dal 2018 abbiamo dato vita a Torino Film Industry, che si svolge in parallelo con il Torino Film Festival ed è diventato un MIA con un carattere specificamente piemontese e rivolto al nuovo cinema, alle opere prime e seconde, ai documentari, all’animazione, alle serie tv. Grazie anche a partner importanti come il Ministero, Rai Cinema, Luce Cinecittà, l’Anica, l’Apa, Doc/It, la Cna, TFI è diventato in fretta un aggregatore molto forte per il cinema indipendente italiano e per la dimensione internazionale”.

L’edizione virtuale del 2020 “ha lanciato un segnale enorme di speranza in un momento in cui c’era stata la seconda ondata del coronavirus e la chiusura. Con la pandemia siamo ripartiti da capo provando a essere pionieri in un settore come l’audiovisivo che ha dato una prova di tenuta notevole”. Manera sottolinea il sostegno alle sale: “Per noi sono partner importanti e infatti abbiamo lanciato quattro grandi arene estive torinesi che hanno avuto grandissimo successo. L’arena del Parco del Valentino ha fatto record di presenze con 500 biglietti a sera proiettando film come Joker e Parasite, ma anche documentari e titoli di nicchia”.

E il 2021? “E’ partito con molti progetti già definiti e confermati e altri in fase di verifica. A febbraio ci sono le riprese de L’amica geniale, prosegue la serie tv Cuori che coinvolge il Centro Produzione Rai di Torino, è in preparazione la serie IIF Guida astrologica per cuori infranti. Siamo una città ideale anche per la sua semplicità logistica”. Si registra un boom della serialità? “La nostra storia ha sempre visto la compresenza di cinema e serie tv, a partire da Elisa di Rivombrosa. Certo, le serie tv non sono mai state così presenti nella nostra vita come nel periodo della pandemia”.

E lancia una riflessione generale: “Se Roma è la capitale del cinema e Milano cura una parte speciale dell’audiovisivo, Torino è l’altra provincia, dedicata al cinema di tendenza. Siamo stati fieri di aver collaborato a Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, in concorso a Venezia, che ha reinventato a Torino la Londra dell’Ottocento, così come ne L’amica geniale mettiamo in scena Milano. Mi piace sottolineare che Miss Marx ha utilizzato professionalità piemontesi, tra cui il montatore e i musicisti”.

Entro marzo 2021 sono programmate le riprese di due lungometraggi: Tramonto a Nord Ovest della piemontese Luisa Porrino e I nostri fantasmi di Alessandro Capitani, oltre al film di Franco Nero L’uomo che disegnò Dio, una grande produzione con cast internazionale con Kevin Spacey, Vanessa Redgrave, Giancarlo Giannini.  

Questi film hanno partecipato al bando FERS e sono ai blocchi di partenza:

Tramonto a Nord Ovest di Luisa Porrino (coproduzione Francia Svizzera)

Guida astrologica per cuori infranti (prodotto da IIF Italian International Film)

Il nemico del mio nemico (prodotto da Viola Film per ZDF) regia di Marcus Otto Rosen Muller

L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero con Kevin Spacey, Vanessa Redgrave, Franco Nero, Giancarlo Giannini (prodotto da Louis Nero)

Non morirò di fame di Umberto Spinazzola con Tommaso Ragno (prodotto da La Sarraz)

Peripheric Love di Luc Walpoth (produzione Svizzera/ Italia con Casa Delle Visioni)

The Store di Hanna Skold (prodotto da Indyca)

Lavori realizzati e in via di distribuzione o messa in onda

Serie Tv

A Discovery of Witches di Farren Blackburn, Tina Pasotra (Badwolf UK, 360 Degrees IT)

Cuori di Riccardo Donna (Aurora TV, Centro Produzione Rai Torino)

La fuggitiva di Carlo Carlei (Compagnia Leone Cinematografica) – con il sostegno del Piemonte Film Tv Fund

Paradiso di David Dietl (Flare Film DE, Viola Film IT) con il Piemonte Film Tv Fund

POV di Davide Tosco (Showlab)

Questo è un uomo di Marco Turco (Red Film) con il sostegno del Piemonte Film Tv Fund

Un capitano di Luca Ribuoli (The New Life Company)

Lungometraggi per il cinema

Corro da te di Riccardo Milani (Wildside)

I luoghi della speranza di Enzo Dino (DR Movie)

Indicibles di Luca Canale Brucculeri (May Films)

Monte verità di Stefan Jaeger (tellfilm CH)

Que hicimos mal? di Liliana Torres (Matriuska Producciones, Avalon, Miss Wasabi Films SP, D-Raiz Producciones MEX, 9.99 Film IT)

Radhe Shyam di Radha Krishna (UV Creations INDIA, ODU Movies IT)

Sul più bello di Alice Filippi (Eagle Pictures)

Tochter di Nana Neul (Germania + Similar IT)

Tutto qua di Davide Ferrario (Lumiere & Co) – con il sostegno del Piemonte Film Tv Fund

03 Febbraio 2021

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