Kevin Spacey è pronto a tornare in scena, e lo farà in Italia, con una masterclass al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sostituito – a film già girato – da Christopher Plummer in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott e tenuto per anni lontano dai set e dallo spazio pubblico in seguito alle accuse di molestie sessuali rivoltegli da Anthony Rapp nel periodo in cui scoppiava lo scandalo Weinstein, Kevin Spacey è stato prosciolto due settimane fa perché ritenuto non responsabile degli abusi. L’attore, premio Oscar per I soliti sospetti e American Beauty e celebrato interprete di Frank Underwood nella serie House of Cards, terrà la masterclass nel pomeriggio di lunedì 16 gennaio 2023 e in serata riceverà il premio Stella della Mole.
“Siamo onorati che un ospite così prestigioso come Kevin Spacey abbia scelto Torino e una sede istituzionale come il nostro Museo per questo gradito e attesissimo ritorno in un evento con il pubblico – afferma Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema – È un privilegio poter ospitare la masterclass di uno dei più grandi interpreti di cinema e teatro del nostro tempo, attore che ha fatto della sua versatilità nella recitazione uno dei suoi caratteri distintivi”.
Kevin Spacey terrà la masterclass il 16 gennaio 2023 alle ore 18:30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana in cui, in dialogo con il direttore del Museo Domenico De Gaetano, rievocherà le tappe più importanti della propria carriera e i suoi numerosi personaggi che il pubblico conosce per nome, da Keyzer Söze a John Doe, passando perJack Vincennes, Lester Burnham, Mel Profitt e Lex Luthor. Alle 20:30 al Cinema Massimo (Sala Uno) l’attore introdurrà la visione di uno dei film di maggior successo che hanno costellato la sua fortunata carriera. Al termine dell’evento – a cura di Marco Fallanca – Kevin Spacey riceverà la Stella della Mole, “come riconoscimento per aver apportato, con la sua filmografia, un personale contributo estetico e autoriale allo sviluppo dell’arte drammatica”. Nel giugno 2021 l’attore ha girato – sempre a Torino – il film L’uomo che disegnò Dio, diretto da Franco Nero.
“Kevin Spacey si è da sempre imposto sulle scene grazie alla sua straordinaria mimica e al sapiente uso dello sguardo, rendendo ogni personaggio ben più di una semplice performance” – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. “Con la sua abilità nel mostrare l’alienazione e la vulnerabilità di un uomo che affronta la crisi di mezz’età, la sua magistrale e indimenticabile interpretazione in American Beauty, venata di sottile malinconia, ha incarnato perfettamente il disincanto della classe media americana. Lo scorso anno aveva visitato il museo in forma privata – continua De Gaetano – ed era rimasto molto colpito dalle collezioni di precinema e dall’architettura della Mole Antonelliana. Adesso, tra tutte le città del mondo, ha scelto Torino per una masterclass. Non poteva farci regalo più grande”.
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