20 novembre 2023, la rassegna stampa

L’incontro romano con Nanni Moretti, le interviste a Davide Ferrario, Giorgio Pasotti, Roberto D’Agostino e al rapper Salmo. Poi Natalia Aspesi che stronca il 'Napoleon' di Ridley Scott.


Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

 

NANNI MORETTI: HO TENUTO SEMPRE SEPARATI IL CINEMA E LA POLITICA

“Mai girato un film per mettere un tema sul tavolo, non credo che il compito dell’intellettuale sia questo”. Lo ha detto Nanni Moretti sabato sera a Roma, in un dibattito nell’ambito del Film Festival CineMaOltre al teatro Palladium riportato da ‘la Stampa’. “Ecce bombo? Pensavo di aver fatto un film doloroso per pochi, invece è risultato un film comico per tutti”. Ogni tanto mi hanno dato del preveggente, ma certe immagini vengono dall’attenzione alla realtà. Sono stato un po’ attento e un po’ fortunato”.

FERRARIO: DOPO MEZZANOTTE È UNA FANTASIA SULL’AMORE PER IL CINEMA. PASOTTI: MI CHIESE DI DIVENTARE UN BUSTER KEATON MODERNO

“Sono molto curioso di vedere come il film sarò accolto dalla platea dei ventenni di oggi”, dice Davide Ferrario a proposito del suo Dopo mezzanotte, che sarà proiettato nella sezione ‘Back to life’ del Torino Film Festival a vent’anni dall’uscita nelle sale, quando divenne un caso internazionale. “Nel racconto c’era la glorificazione di quell’idea per cui andare al cinema vuol dire entrare in una sala buia e lasciarsi andare”, spiega il regista a Fulvia Caprara su La Stampa, che intervista anche il protagonista Giorgio Pasotti: “Un film pieno di poesia e delicatezza, in un’ambientazione meravigliosa”.

ROBERTO D’AGOSTINO: A ROMA NON ESISTE LO SCANDALO

“Il mio documentario non c’entra con Roma di Fellini né con La grande bellezza di Paolo Sorrentino”, racconta Roberto D’Agostino a Luca Beatrice sul Corriere Torino, dove mercoledì 22 novembre presenterà il suo Roma bella e dannata al Cinema Massimo. “Tanto tempo fa Dio si inventò la città dove il diavolo e l’acqua santa camminano insieme, il bene il male, Gerusalemme e Babilonia”, continua il fondatore di Dagospia. “Perché a Roma non esiste lo scandalo”.

SALMO: BASTA RAP, FARÒ IL REGISTA

Sul Messaggero Ilaria Ravarino intervista il rapper Salmo – nome d’arte di Maurizio Pisciottu – nel cast della seconda stagione della serie Blocco 181, il “romanzo criminale milanese” che verrà trasmesso da Sky nel 2024. “Non sto cercando la fama e non voglio diventare un attore famoso, voglio fare il regista”, precisa Salmo. “Ho già due idee per un film, una è una bomba”.

NATALIA ASPESI: IL NAPOLEON DI RIDLEY SCOTT RIDICOLIZZA LA STORIA

“Ci si può chiedere che senso ha vedere la storia di un uomo che riduce la Rivoluzione a una cosa ridicola”, scrive Natalia Aspesi su ‘la Repubblica’ a proposito del Napoleon di Ridley Scott, in un articolo che, dopo aver reso omaggio ai celebri precedenti lavori del grande regista, ne stronca impietosamente il kolossal in sala dal 23 novembre, scena dopo scena. “Parlano addirittura di un nuovo Oscar, altri come me lo hanno trovato grassoccio e sempre con quell’ingombrante feluca in testa anche nei momenti meno adatti”.

 

Giovanna Pasi
20 Novembre 2023

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