Jean-Louis Trintignant, attore francese punto di riferimento per il cinema e il teatro d’oltralpe, è morto all’età di 91 anni, ad annunciarlo è stata la moglie Mariane Hoepfner Trintignant. L’attore è diventato popolare in Italia nel 1962, quando Dino Risi lo scelse come protagonista del capolavoro Il sorpasso, in cui recitò al fianco di Vittorio Gassman.
Da quel momento la sua carriera decollò a livello internazionale con film del calibro di Un uomo, una donna di Claude Lelouch, Z – L’orgia del potere di Costa-Gravas del ’69, che gli valse il premio per il miglior attore a Cannes, Il conformista di Bernardo Bertolucci, La donna della Domenica, film di Luigi Comencini del 1975, Il deserto dei tartari di Valerio Zurlini (1976) e Finalmente domenica! di François Truffaut (1983).
Anche in tarda età Trintignant non ha mai smesso di recitare: nel 2012 è stato protagonista del film Amour di Michael Haneke, vincitore della Palma d’oro a Cannes e dell’Oscar al Miglior film straniero. Il suo ultimo ruolo è stato nel 2019 nel film I migliori anni della nostra vita, diretto per l’ennesima e ultima volta da Claude Lelouch.
L'attore britannico è morto a 79 anni. Nella sua carriera ha interpretato il capitano Edward Smith e re Théoden Ednew, personaggi amatissimi dei colossal di James Cameron e Peter Jackson
Il poliedrico autore newyorkese è considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione
La popolare protagonista di film italiani aveva ottanta anni. Il suo debutto a Cinecittà nel 1962 in un film peplum, Maciste contro i mostri
Il cineasta ha raccontato il nazismo in film come La rosa bianca del 1982 e La ragazza terribile del 1990, nominato all'Oscar