Su Sky con “Crime + Investigation” casi di nera senza finzioni

Al via il 16 dicembre sul canale 117, con i programmi di Luisella Costamagna e Massimo Picozzi


“Ecco una nuova declinazione del crime. Perché non c’è solo la fiction, ma anzi si possono raccontare casi e storie reali di sangue che hanno appassionato l’opinione pubblica italiana e mondiale, farli rivivere in modo nuovo, con ricostruzioni e testimonianze, e renderli più coinvolgenti della finzione”. Così promette Luca Revelli, Head of partner channels Sky Italia, mentre presenta, tra le montagne di Courmayeur in preapertura del 23° Noir in Festival, il nuovo canale tematico di Sky. Si chiamerà CI – Crime + Investigation, si troverà sul canale 117 e debutterà il 16 dicembre (avendo base a Roma e dando lavoro a 25 persone).

Nell’anno in cui il cinema del reale vive il suo trionfo – nei festival e, a volte, anche in sala – al canale Fox Crime si affianca dunque una rete satellitare tutta dedicata al “real crime”, ovvero a vicende realmente accadute, tra serial killer, casi irrisolti, delitti e misteri, grazie a documentari, serie tv ed eventi speciali. “Ma senza sensazionalismo – promette Sherin Salvetti, Managing Director di A+E Networks Italy, che ha creato il canale C+I – Non punteremo sui titoloni e sullo stile da rotocalco, ma cercheremo di capire con un approccio serio e approfondito cosa c’è nella mente del crimine, cosa porta agli atti di violenza. Vogliamo fare qualcosa insieme a chi cerca tutti i giorni di ostacolare la violenza, infatti collaboriamo cone le forze dell’ordine e con associazioni impegnate contro la violenza sulle donne”.

A Courmayeur, il nuovo canale rosso sangue è stato presentato anche da due suoi “testimonial”, Luisella Costamagna e Massimo Picozzi. La prima porterà sul piccolo schermo dal 30 gennaio (ogni giovedì alle 21) la serie Giovani a rischio, “che racconta il programma riabilitativo usato con i giovani criminali americani – spiega la giornalista – che prevede che vengano messi in carcere per un giorno per scioccarli e quindi, si spera, tenerli fuori tutta la vita. È anche un affresco straordinario sulla delinquenza minorile e sulla realtà penitenziaria in America”. La serie, che in originale si chiama Beyond Scared Straight, nasce da un documentario di Arnold Shapiro che vinse l’Oscar nel 1978 e sarà introdotta dalla anchorwoman con degli agganci alla realtà italiana. Un ritorno alle origini, per lei, che alla fine degli anni ’90 – prima di spostarsi sulla politica – realizzò uno dei primi speciali sui serial killer. “Non mi sono poi smarcata così tanto – riflette la Costamagna – negli ultimi anni la nostra politica è stata molto intrecciata con la cronaca giudiziaria. Ora con Crime + Investigation mi occupo di criminali veri, prima mi occupavo di quelli presunti”.

Lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi porterà invece in tv dal 18 dicembre Segreti, bugie e omicidi: I casi italiani, che accompagnerà gli spettatori attraverso le più conosciute vicende di nera italiana, dal Mostro di Firenze al caso Estermann tra le mura del Vaticano, fino all’omicidio di Meredith Kercher. “Uso questo tipo di approfondimenti da anni all’università – dice – per far vedere come funziona personalità psicopatica, per avvicinare ai meccanismi che regolano una mente criminale”. Presente sulle scene del delitto di alcuni dei più clamorosi casi del nostro Paese – l’ultimo quello del “picconatore“ di Milano – Picozzi racconta di aver incontrato molti assassini: “Conosci i personaggi attraverso le cronache e ti aspetti che siano dei mostri – dice – poi vedi Erika e Omar e realizzi che non hanno un aspetto molto diverso dai tuoi figli”.

10 Dicembre 2013

Noir in Festival 2013

Noir in Festival 2013

“Neverlake”: horror in salsa toscana e voce inglese

Opera prima di Riccardo Paoletti prodotta da Manuela Cacciamani, è una "dark tale retroattiva" nata dal successo del primo web movie realizzato per Rai Cinema: Fairy Tale. Il film, passato al Noir in Festival, racconta di un'adolescente che da New York si trasferisce ad Arezzo dal padre, vicino al misterioso Lago degli Idoli: "Un'ambientazione accattivante per gli stranieri, che amano molto la Toscana - dice la produttrice - a cui si univa l'aggancio alla realtà storica delle statuette etrusche che vi venivano gettate: molto conosciute all'estero, visto che sono esposte nei musei di mezzo mondo, oltre che un perfetto ingrediente horror"

Noir in Festival 2013

Regina Orioli, novella “scream queen” della commedia horror

L'attrice è la protagonista di Nuit Americhèn, cortometraggio di Federico Greco presentato in anteprima al Noir in Festival. Graffiante satira splatter del mondo dei registi "underground" di genere, il film è interpretato anche da Gianmarco Tognazzi, Fausto Sciarappa, Alberto Di Stasio e Francesco Scimemi. "Mi divertiva molto il doppio piano della recitazione: dovevo interpretare un'attrice cagna e insieme mostrare paura autentica", dice la Orioli, che vorrebbe lavorare con Bernardo Bertolucci

Noir in Festival 2013

“Enemy” di Villeneuve vince il Noir in Festival

Il Premio Speciale della Giuria va, ex aequo, a Wakolda di Lucia Puenzo e The Keeper of Lost Causes di Mikkel Nørgaard. La giuria ha assegnato all'unanimità il Leone Nero a Enemy, "Una pellicola perturbante, di grande tensione, che offre una nuova e originale lettura del tema del doppio". Il premio per la Migliore Interpretazione è andato all'italiano Roberto De Francesco per Neve di Stefano Incerti

Noir in Festival 2013

Lambert Wilson: “La mia storia d’amore col cinema italiano”

Appena arrivato in sala con Molière in bicicletta, il carismatico attore francese ha accompagnato al Noir in Festival Vinodentro, il nuovo film di Ferdinando Vicentini Orgnani, a 10 anni di distanza da Ilaria Alpi, secondo italiano in concorso a Courmayeur. "Ho scoperto il cinema italiano quando ero piccolo grazie a mio padre, che mi portò a Cinecittà sul set di Beatrice Cenci. Lo seguvio spesso e da adolescente mi sono innamorato a mia volta di Fellini e Visconti. Ora adoro il cinema di Garrone, Sorrentino e Crialese"


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