Cosa vuole il pubblico?
Online sulla piattaforma stardust.it, i moviegoers sono stati invitati a esprimere la loro opinione sul futuro del cinema in sala con un sondaggio con domande a risposta multipla.
Il cinema è davvero uno dei luoghi che manca di più alle persone?
Lo streaming invece domina come soluzione alternativa per vedere i film durante il lockdown: il 64% ha risposto di aver sfruttato le principali piattaforme di streaming per vedere lungometraggi e altri prodotti di entertainment. Solo un 28% si dice spettatore regolare di canali in chiaro o via satellite, mentre un 4% si configura come “zoccolo duro” di DVD e Blu-Ray. Il rimanente 4% si divide tra sale virtuali e noleggio digitale.
Per tornare al cinema, però, ci sono delle priorità: i film nuovi in programmazione sono una motivazione fondamentale (31%), ma anche le misure di distanziamento adeguate (29%), la sanificazione degli ambienti (29%) (sulle quali gli esercenti UCI e The Space Cinema – proprietari di DCA – hanno lavorato al fine di poter essere i primi a riaprire le sale in totale sicurezza), il biglietto acquistabile online (2%).
Per concludere: quando tutte le sale cinematografiche riapriranno i battenti, tornerai al cinema?
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano