Pomeriggio con i Peanuts

RICCIONE – Dominato dalle convention di presentazioni di listini, come da tradizione, il pomeriggio di questa seconda giornate professionale Ciné. Si parte con Eagle Pictures forte di un listino solido con la commedia sentimentale Giovani si diventa, in cui Ben Stiller e Naomi Watts sono due quarantenni che per sentirsi giovani frequentano una coppia di neo-sposini (Adam Driver e Amanda Seyfred) e il giovanilistico L’A.S.S.O. nella manica (dove A.S.S.O. sta per “amica sfigata strategicamente oscena, ovvero la bruttina di turno che le ragazze carine si portano dietro per sembrare ancora più carine), doppiato dal fenomeno di Youtube Greta Menchi. Ben due film con la star americana Ryan Reynolds: il thriller sci-fi Self/Less (accanto a Ben Kingsley, un miliardario che si ritrova intrappolato nel corpo di un giovane) e il dramma Woman in Gold, con Helen Mirren, sulla vera storia di una donna che ha portato in tribunale il governo austriaco per averle sottratto il quadro di Klimt ‘La signora in oro’. E ancora la commedia Un’occasione da Dio, Monty Python Simon Pegg investito di poteri superumani da un gruppo di alieni che vuole dare un’ultima chance all’umanità prima di distruggerla, e Rock the Casbah, con Bill Murray impresario di musica pop in declino bloccato in Afghanistan, dove trova il talento che gli permetterà di tornare sulla cresta dell’onda. Si chiude con il capo listino del 2016,  lo spettacolare remake in 3D del classico d’azione Point Break. Da non sottovalutare poi il ritorno in sala di Fantozzi e de Il secondo tragico Fantozzi (tra ottobre e novembre), introdotti da una clip di Paolo Villaggio che li reputa “ancora più attuali che quarant’anni fa, dato che quello che per noi era farsa si è trasformato in realtà”.

E’ poi la volta di BiM, un listino raffinato che punta molto sui vincitori delle principali sezioni a Cannes, Dheepan di Audiard (Palma d’oro) e Rams (miglior film Un certain regard). Da Cannes viene anche Mountains may depart di Jia Zangke, poi il fascino di Michael Fassbender nel western Slow West, il ritorno di Michael Keaton dopo Birdman ne Il caso Spotlight, Life di Anton Corbijn con Robert Pattinson e Dane DeHaan, ispirato a un episodio poco conosciuto della vita di James Dean, La prima luce di Vincenzo Marra, con Riccardo Scamarcio, Remember con Christopher Plummer, su un uomo con disturbi della memoria che vuole vendicarsi del suo aguzzino ad Auschwitz, la commedia Swop su un seduttore seriale, proveniente dal Sundance, e il social thriller Swop di Oliver Stone, con Joseph-Gordon Levitt, Nicolas Cage, Tom Wilkinson e Shailene Woodley. E ancora il sentimental-musicale Sing Street, Suffragette sullo storico movimento femminista, con Carey Mulligan, The Commune, ritorno di Thomas Vinterberg dopo Il Sospetto, Our Little Sister di Hirokazu Kore-esa e infine Pericle il nero di Stefano Mordini, ancora con Scamarcio, tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Ferrandino.

Koch Media presenta un simpatico ‘ricettario’ come listino. Per il menù estivo propone gli horror Sinister II e Babadook, l’action Joker – Wild Card con Jason Statham, il sentimentale Qualcosa di buono con Hilary Swank (presentato proprio qui a Riccione in anteprima). E’ il truculento cannibalico The Green Inferno di Eli Roth – doppia presenza nel listino anche con Knock Knock –  ad aprire la stagione autunnale, che prosegue poi con Il caso Freddy Heineken, con Anthony Hopkins, vera storia del sequestro del magnate della birra, e ancora horror con Before I wake, e chiusura in grande stile con Fuori dal coro con Dustin Hoffman. Nel menù invernale invece il thriller The gift con Jason Bateman e Rebecca Hall, spaventi con Viral, commedia irriverente con Army of One (dal regista di Borat, con Nicolas Cage e Russel Brand), e tripudio di animazione con La tomba delle lucciole, Shinko e la magia dei mille anni e classici dal Giappone come Rocky Joe, Lupin, Lamù e I cavalieri dello zodiaco, per dare a tutti questi piatti un sapore più esotico.

Protagonista del pomeriggio è stato però Steve Martino, ospite speciale della convention Fox e regista del film sui celebri Peanuts delle strisce di Schulz, di cui ha rivelato tutte le criticità nel dover trasporre i personaggi dal tratto 2D su carta ad animazione tridimensionale: “non basta prendere i modelli cartacei e riportarli in 3D così come sono – spiega –  perché lo stile del disegnatore è fatto anche di piccole inesattezze, l’altezza delle orecchie di Charlie Brown, ad esempio, cambia a seconda se lo si inquadri frontalmente o di lato, così come la forma del ciuffo e del naso. Se non si sta attenti esce fuori una palla, e sembra Charlie Clown”. Video e immagini esclusive hanno resto piacevole la convention e ancora più chiare le difficoltà di tutti questi passaggi, ma il risultato è ottimo come dimostrano le clip e i trailer visionati in anteprima.  

Peanuts a parte, il listino Fox è comunque molto ricco e comprende sequel di brand di successo come Alvin Superstar e Kung Fu Panda, il supereroico I Fantastici quattro, il romantico Città di carta, il thriller fantascientifico di Ridley Scott The martian, con Matt Damon naufrago sulla superficie del Pianeta Rosso. E ancora Hitman: Agent 47 ispirato a un celebre videogame, il sequel di Maze Runner, thriller utopico con protagonisti giovani corridori, Victor Frankenstein con Daniel Radcliffe, The Revenant di Alejandro Gonzalez Inarritu, Joy con Bradley Cooper.