Orlando Bloom ad Alice nella città

L'attore protagonista di una masterclass per il film 'Romans'. Ma c'è anche tanta Italia, a partire da ‘Panorama Italia’ (in collaborazione con il Kino)


Si è tenuta questa mattina alla Casa del Cinema di Roma la conferenza di presentazione della quindicesima edizione di Alice nella città, sezione autonoma parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata come sempre al pubblico più giovane, che si tiene dal 26 ottobre al 5 novembre. La notizia più clamorosa, arrivata talmente all’ultimo minuto da non essere inclusa nemmeno in cartella stampa, è la presenza dell’attore Orlando Bloom per una masterclass – dopo quella, già annunciata, con Dakota Johnson – legata al film Romans di cui l’attore è protagonista. Ma in generale l’edizione si preannuncia molto ricca, complessa e stratificata a livello tematico: “Ci sarà il coming of age – dice il direttore artistico Gianluca Giannelli – ma anche il punto di vista femminile, il legame con il mondo dell’editoria, e in generale non saranno film ‘lisci’. I nostri protagonisti sono ragazzi che non vogliono stare all’interno delle regole, il nostro pubblico è maturo abbastanza da ragionare a livello adulto su storie vere e su argomenti anche problematici. Ci sarà il tema della mutazione, trattato in chiave fantasy o realistica. Nel concorso non c’è l’Italia, in generale ci siamo voluti orientare su film che non tendessero a ‘proteggere’ i ragazzi evitando argomenti tabù, ma che anzi stimolassero la loro esigenza di complessità”.

Tante, invece, le opere italiane nelle altre sezioni, a partire chiaramente da ‘Panorama Italia’ (in collaborazione con il Kino) che è specificamente dedicata, in cui trovano spazio L’Età imperfetta di Ulisse Lendaro, Cercando Camille di Bindu De Stoppani, Io sono qui di Gabriele Gravagna, Fuori Sede di Mario Scandale, Raffaele Bartoli, Carmelo Alù, Lorenzo  Collati con la supervisione di Sergio Rubini, Lola + Jeremy (Italia-Francia) di Julie Hygreck, Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, Guarda in alto di Fulvio Risuleo. La sezione è aperta da Metti una notte di Cosimo Messeri, con Amanda Lear e Cristiana Capotondi , e chiusa da Si muore tutti democristiani di Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi, componenti del Terzo segreto di satira, all’esordio su schermo dopo la gratificante esperienza web.

E poi i corti Strollica di Peter Marcias, Sweet Heart di Marco Spagnoli, Una serata speciale di Federico Zampaglione, Fine d’estate di Paolo Strippoli e, per il progetto Migrarti, La recita di Guido Lombardi, Jululu di Michele Cinque, A mio padre di Gabriel Laderas e Alessio Tamborini, Figli Maestri di Simone Bucri e 4 corti realizzati dagli studenti del corso di cinema del RUFA – Rome University of Fine Arts.

Come eventi speciali da segnalare l’atteso esordio al cinema degli YouTuber The Jackal, la fanta-comedy Addio Fottuti Musi Verdi e Luce Propria di Marco Danieli, sulla lotta di una ragazza libera contro una terribile malattia degenerativa. Ci sono anche le serie, come Camorriste di Paolo Colangeli, evento organizzato  in relazione alla Giornata della legalità. Tra i film del concorso Young | Adult c’è il lungometraggio d’animazione The Breadwinner di Nora Twomey, prodotto dallo studio irlandese Cartoon Saloon (Song of the Sea) e basato sul libro omonimo di Deborah Ellis pubblicato in Italia col titolo “Sotto il burqa”: è la storia di Parvana, una bambina che nell’Afghanistan sottoposto al regime talebano si nasconde in abiti maschili per poter lavorare fuori casa e garatire la sopravvivenza della propria famiglia. Il film sarà presentato in apertura in collaborazione con la Festa del Cinema.

Origine letteraria anche per il thriller soprannaturale The Changeover dei neozelandesi Miranda Harcourt e Stuart McKenzie (da “La figlia della luna” di Margaret Mahy) e And then I Go di Vincent Grashaw, da “Project X” Jim Shepard. Fuori Concorso da segnalare Beyond the Sun di Graciela Rodriguez Gilio e Charlie Mainardi, film voluto fortemente da Papa Francesco, che segna così un primato nella storia della Chiesa, trattandosi della prima partecipazione diretta di un pontefice a una pellicola. Si tratta di un film-antologia che racconta l’avventura di cinque bambini di culture e mondi diversi.

Ci sarà però spazio anche per racconti per ragazzi più classici e spensierati, come ad esempio il Capitan Mutanda di David Soren. Paddington 2, sequel del successo di Eagle Pictures con il simpatico orsetto doppiato da Francesco Mandelli, sarà protagonista di una première di beneficienza post chiusura, in collaborazione con l’associazione Everychildismychild rappresentata dall’attrice Anna Foglietta. Olaf, il simpatico pupazzo di neve del capolavoro Disney Frozen, tornerà invece in un cortometraggio tutto suo, Frozen- Le avventure di Olaf, prima della distribuzione in sala a Natale.

Il Premio Taodue “Camera d’oro” verrà assegnato al migliore regista emergente, che sarà selezionato tra le 14 opere in concorso. La giuria, presieduta da Trudie Styler, è composta da: Barbora Bobulova, Zoe Cassavetes, Marco Danieli, Andrea Delogu, Nicola Guaglianone e Camilla Nesbitt. 

“Taodue, con il premio “Camera d’Oro”, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, rinnova la propria volontà di sostenere i talenti emergenti e, attraverso una giuria composta anche da membri internazionali, desidera offrire un ampio sguardo sul panorama cinematografico e un supporto concreto al cinema del futuro”, ha detto Camilla Nesbitt, amministratore delegato di Taodue.

Era già stata annunciata la proiezione in anteprima di Mazinga Z – Infinity, nuovo lungometraggio sul celebre robot creato da Go Nagai. Vengono rivelati oggi i nomi degli ‘ambasciatori’ che accompagneranno il grande mangaka, il 28 ottobre, sul red carpet della Festa del Cinema: quattro illustri appassionati di anime e grandi conoscitori di manga si mettono a disposizione per celebrare l’evento. Si tratta di Gabriele Mainettiregista, attore, compositore, che nel suo acclamato film d’esordio Lo Chiamavano Jeeg Robot, ha preso ispirazione dai super robot di Gō Nagai, Roberto Recchioni, sceneggiatore e fumettista, curatore editoriale di Dylan Dog dal 2013, Dario Moccia, youtuber noto per la serie I Love Nerd Cultura dedicata ai fumetti, ai manga e ai film d’animazione, e infine J-POP Manga, casa editrice milanese tra i leader del settore del fumetto giapponese, da anni punto di riferimento in Italia per gli appassionati di Mazinga e di Gō Nagai. Tra le ultime pubblicazioni del Maestro: Kekko Kamen Origins, Violence Jack, Mazinger Angels Z.  

06 Ottobre 2017

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