Morto Branko Lustig, dal Lager all’Oscar

Il produttore cinematografico croato Branko Lustig, due volte premio Oscar per Schindler's list del regista Steven Spielberg e Il gladiatore di Ridley Scott, è morto ieri nella sua casa di Zagabria


Il produttore cinematografico croato Branko Lustig, due volte premio Oscar per Schindler’s list del regista Steven Spielberg e Il gladiatore di Ridley Scott, è morto ieri nella sua casa di Zagabria all’età di 87 anni. Iniziata la carriera cinematografica nel 1955 come assistente alla regia presso la Jadran Film a Zagabria, Lustig si trasferì negli Stati Uniti nel 1978 per dedicarsi attivamente alla produzione, dando vita alla Six Point Films a Los Angeles con Phil Blazer.

Nato a Osijek, in Croazia, il 10 giugno 1932 da genitori ebrei, durante la seconda guerra mondiale Lustig fu deportato insieme alla famiglia nel campo di sterminio di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Quando Lustig fu liberato dalla prigionia, pesava poco meno di 30 chili: ha raccontato di essere sopravvissuto grazie all’aiuto di un soldato tedesco che aveva conosciuto suo padre, morto nei lager. Per mantenere la promessa che aveva fatto ai compagni di prigionia, di raccontare al mondo le atrocità viste con i suoi occhi, Lustig entrò in contatto con Spielberg e finanziò il film Schindler’s list (1993) ispirato alle vicende dello sterminio, dove peraltro appare in un cameo lo stesso produttore.

Branko Lustig inizialmente si dedicò alla produzione di serie tv e telefilm. Dopo aver prodotto The Peacemaker (1997), interpretato da George Clooney e Nicole Kidman, iniziò una lunga collaborazione con regista Ridley Scott: oltre a Il gladiatore (2000), è stato il produttore esecuitivo di Hannibal (2001), Le crociate – Kingdom of Heaven (2005), Un’ottima annata – A Good Year (2006) e American Gangster (2007).

Dopo aver appreso della morte di Lustig, la star del Gladiatore Russell Crowe ha affidato a Twitter il suo ricordo: “Branko Lustig ha condotto una vita straordinaria, dagli orrori della seconda guerra mondiale alla gloria di due Oscar. Mi ha detto una volta: ‘Spesso non sei d’accordo con me, ma sei sempre un amico nei giorni in cui ho bisogno di te’. Sì. Molto amore Branko. Per sempre tuo amico”. Il 22 luglio 2015 Lusting si recò allo Yad Vashem di Gerusalemme per consegnare l’Oscar ricevuto per il film Schindler’s List. “Sono molto onorato, sento che questo è il luogo più opportuno per l’Oscar”, dichiarò al Memoriale dell’Olocausto. Due anni fa Lustig si stabilì a Zagabria, dove è stato insignito con la cittadinanza onoraria nel maggio scorso.

Cr. P.
15 Novembre 2019

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