Morandini: la serie di Ozpetek in copertina, voto basso per Sorrentino

Foto di gruppo nella copertina de Il Morandini 2023: ci sono Ferzan Ozptek e i protagonisti dell’edizione tv de Le fate ignoranti, rivisitazione del successo cinematografico del 2001, in posa sulla prima pagina del fascicolo di aggiornamento allegato al dizionario dei film e delle serie televisive (Zanichelli). Il volume, iniziato da Morando Morandini, decano dei critici cinematografici scomparso nel 2015, è portato avanti da Laura e Luisa Morandini, moglie e figlia.

Fa notizia, ovviamente, una copertina dedicata a una serie tv: un omaggio al cineasta e alla sua fedele squadra di attori, rappresentanti della qualità delle produzioni italiane anche per il piccolo schermo. Quattro degli otto episodi sono stati diretti da Gianluca Mazzella. Nell’immagine compaiono in primo piano insieme al regista: Ambra Angiolini, Burak Deniz, Cristiana Capotondi, Anna Ferzetti, Paola Minaccioni, Eduardo Scarpetta, Carla Signoris.

Quattro stelle se le aggiudica Esterno notte di Marco Bellocchio che è passato anche in tv in sei capitoli. “Uno straordinario Gifuni rende il personaggio Moro in modo quasi inquietante. – si legge sulla scheda del dizionario – Bene tutti gli interpreti, spicca Margherita Buy, un’intensa e dignitosa Eleonora Moro”.

Sul podio (sempre 4 stelle) anche Ennio, il documentario che Giuseppe Tornatore ha dedicato al maestro Morricone: è “Cinema, e gente che parla di cinema. Con entusiasmo: difficile contenere il desiderio di applaudire, più volte”.

Quattro stelle anche per Ariaferma di Leonardo Di Costanzo: “E’ un film dal rigore asciutto e dalla riflessione ammirevole sul senso del carcere: mostra, racconta, osserva, ma non giudica e non porta a farlo”.                 

Riguardo alle produzioni internazionali: 4 stelle per Belfast, un film “intimo e personale, vitale, onesto, leggero e profondo. Emozionante”. Branagh però non ha convinto gli autori del dizionario con il remake di Assassinio sul Nilo in cui veste per la seconda volta i panni di Poirot.

Quattro stelle anche a Elvis di Buz Luhrmann.

E’ stata la mano di Dio ottiene solo due stelle e mezzo, una delusione visto che Sorrentino avuto la copertina in due recenti edizioni del Dizionario (nel 2013 con This must be the place e nel 2016 con Youth – Giovinezza). “Sorrentino ha un indiscutibile gusto per le immagini e una sapienza di riprese e movimenti di macchina encomiabili e riconoscibili, ma i suoi contenuti felliniani in salsa vesuviana ci convincono meno, in un’apoteosi di luoghi comuni su Napoli, sui napoletani, sulle donne del Sud”. Poco convincenti anche La scuola cattolica (1,1/2 stelle) di Stefano Mordini (“Pornografia della violenza. Disturbante”); House of Gucci di Ridley Scott, 2 stelle nonostante una “camaleontica” Lady Gaga. 

Il fascicolo 2023 contiene oltre 250 film usciti sul mercato italiano dall’estate 2021 fino all’estate 2022 e oltre 150 schede nuove sulle serie televisive e film della Mostra di Venezia 2022. In totale il dizionario comprende: 16.000 su carta, 1.400 serie tv, (nella versione digitale ci sono altre 10mila pellicole e 950 cortometraggi).