Fondazione Cineteca Italiana propone, dall’11 al 15 aprile al Cinema Spazio Oberdan a Milano, il film Fernanda Pivano. L’altra America, diretto da Rossana De Michele, scritto con Stefano Senardi e prodotto da Sky Arte. Il film ricostruisce, tramite le testimonianze e il materiale d’archivio affidato dalla stessa Pivano al Corriere della Sera, l’eredità culturale lasciata dalla scrittrice e traduttrice che ha fatto conoscere agli italiani la letteratura americana contemporanea. All’intuito di Fernanda Pivano, “Nanda” per i suoi tanti amici, si deve l’arrivo in Italia di “Addio alle armi” di Ernest Hemingway, che le costò l’arresto in pieno regime mussoliniano; dei capolavori della Beat Generation e della “Spoon River Anthology” di Edgar Lee Masters, di cui si innamorò grazie a Cesare Pavese, che gliene regalò una copia, e che anni dopo, con il suo aiuto, Fabrizio De André trasformò nel disco “Non al denaro, non all’amore né al cielo”.
Il rapporto tra Nanda e i cantautori, da lei considerati i nuovi poeti, è stato sempre privilegiato ed è per questo che tra gli intervistati compaiono Laurie Anderson, Vasco Rossi, Jovanotti, Vinicio Capossela e Dori Ghezzi, insieme alle voci di Jay McInerney, Domenico Procacci, Guido Harari, Arnaldo Pomodoro e Sandro Veronesi. Nel documentario non manca il racconto della sua storia d’amore con Ettore Sottsass, con cui trasformò la propria casa in un luogo aperto a tutti gli intellettuali e agli artisti, la cronaca degli anni in cui sembrava essere stata dimenticata, fino al suo ritorno simbolico con l’articolo “Grazie Nanda” pubblicato dallo scrittore McInerney sul New Yorker nel ’95 e il suo progetto editoriale rivoluzionario, “Pianeta Fresco”.
La regista, i protagonisti Erica Piccotti e Giovanni Calcagno, insieme a parte del Cast Artistico e Tecnico, saranno presenti alla proiezione del 5 maggio al Teatro Flavio a Roma
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio