Kevin Spacey torna sul set in Italia: a quattro anni dalle accuse di abusi e molestie sessuali, l’attore è nel cast del film L’uomo che disegnò Dio, lungometraggio drammatico diretto da Franco Nero e prodotto da Louis Nero per L’AltroFilm, le cui riprese sono appena iniziate a Torino. Nel cast, oltre al premio Oscar Spacey, ci sono Robert Davi, Stefania Rocca, Massimo Ranieri, Simona Nasi, Diana DeII’Erba, Diego Casale, Andrea Cocco, Vittorio Boscolo, l’americana Sofia Nistratova e, per la prima volta sullo schermo Isabel Ciammaglichella e Wehazit Efrem Abrham.
Franco Nero, alla seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo Forever Blues del 2005, si è ispirato a una storia vera ed è il protagonista, un anziano e solitario signore non vedente, insegnante di ritrattistica a carboncino in una scuola serale, con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce.
Nessuno conosce questa “magia”, tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due migranti africane: Maria, una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore, e sua figlia Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra l’anziano mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il video online. La “magia” diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato dal “Talent Circus”, uno show televisivo che scopre straordinari talenti che sfrutta per audience.
L’uomo che disegnò Dio è una favola sulla necessità di riscoprire il miracoloso potere della dignità in un mondo in cui il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione dell’uomo semplicemente eliminando il problema stesso.
L'attore di Ancona, classe 1991, è tra i protagonisti della commedia corale La spiaggia dei gabbiani, attualmente nelle sale. Sta anche lavorando alla realizzazione di una serie tv tratta dal suo spettacolo teatrale Tutti bene, ma non benissimo
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