Dopo il buon esordio in Italia, dove domina la classifica da ormai tre giorni, Challengers è riuscito a imporsi anche al Box Office statunitense, con un solido incasso da 6,2 milioni di dollari al primo giorno nei cinema. Il film di Luca Guadagnino è disponibile in 3.477 sale nordamericane (tra cui alcune in formato Imax) e le proiezioni lo vedono chiudere un weekend da 15 milioni di dollari. Non male per un film classificato R (ovvero vietato ai minori di 18 anni) che non si appoggia su nessun tipo di franchise pre-esistente. Challengers, insomma, si sta rivelando un successo, con recensioni entusiastiche, un rotondo 87% su Rotten Tomatoes e un buon B+ per Cinema Score. Ma il percorso è appena iniziato e il film con Zendaya – che è stato girato in parte negli studi di Cinecittà – dovrà ancora macinare tanti biglietti per coprire un budget di produzione di ben 55 milioni di dollari.
Nella classifica del Box Office USA, si piazza secondo Unsung Hero della Kingdom Story Company, un film biografico su un musicista cristiano e sulla formazione del duo pop For King & Country. Diretto da Joel Smallbone e Richard Ramsey ha già incassato 3,6 milioni di dollari, con un weekend che si prevede intorno agli 8 milioni.
Esordio difficile per l’action vietato ai minori Boy Kills World con protagonista Bill Skarsgård, che non supera gli 820mila euro a causa anche di un riscontro di pubblico e critica non entusiastico.
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