Io, Cartoon

Non un festival ma un parco a tema che stimoli la curiosità del pubblico, in particolare i giovani e le famiglie, e lo avvicini all’animazione. Si chiama Io, Cartoon, manifestazione, in programma dal 26 dicembre al 6 gennaio all’Auditorium Conciliazione di Roma, curata da Alfio Bastiancich, direttore del festival Cartoons on the bay, e Gianfranco Noferi di RaiSat Ragazzi.

L’iniziativa raccoglie almeno sette percorsi differenti intorno al cartoon: rassegna cinematografica, laboratorio ludico-didattico sulle tecniche d’animazione, mostra dei 100 anni di animazione italiana, eventi speciali, concerti, spazio video con proiezioni a ciclo continuo e “Io, Cartoon” Bookshop.

Per la prima volta l’Auditorium capitolino non è solo spazio di accoglienza ma soggetto produttore di eventi culturali. Un’iniziativa che ha raccolto subito il sostegno produttivo di Cinecittà Holding e Rai Trade – Cartoons on the bay oltre alla partecipazione da parte dell’assessorato alla Cultura della Regione Lazio, della Provincia e dell’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema.

La rassegna prevede la proiezione in sala grande di una trentina di opere, fra cui La sposa cadavere di Tim Burton, Polar express di Robert Zemeckis, La stella di Laura di Thilo Rothkirch, Kirikù e la strega Karabà di Michel Ocelot, La città incantata di Hayao Miyazaki, Kate-La bisbetica domata di Roberto Lione, Johan Padan e la descoverta de le Americhe di Giulio Cingoli dalla commedia teatrale di Dario Fo.
Tra i film storici Vip, mio fratello superuomo e Allegro non troppo di Bruno Bozzetto, e I fratelli Dinamite di Nino Pagot. Si segnalano in particolare i laboratori ludico-didattici, 5 in tutto, sulle varie tecniche d’animazione: stop-motion (26-31 dicembre), animazione su pellicola (1-6 gennaio), computer animation (1-6 gennaio) e i vari strumenti ‘pre-cinematografici’ come il fanichistiscopio, il cinemulinello, il taumatropio e lo zootropio. Infine un piccolo corso pratico sul colore e sulla musica.

“La stragrande maggioranza dei biglietti staccati nelle sale italiane e mondiali sono comprati da spettatori dai 14 ai 32 anni – ricorda il dg di Cinecittà Holding Alessandro Usai – Cinecittà, che storicamente è intervenuta poco nell’area dell’animazione, ha scelto di diventare partner di questa iniziativa per almeno due ragioni. Prima di tutto perché è una manifestazione rivolta ai giovani e alle loro famiglie, che mira a valorizzare il momento del consumo di cinema in sala. In secondo luogo l’ animazione italiana è molto apprezzata all’estero, lo abbiamo potuto constatare in occasione della recente manifestazione ‘Italia meets Bollywood’ “.

Il curatore della rassegna Alfio Bastiancich: “Il titolo dell’evento, Io Cartoon, sottolinea che siamo non solo fruitori dello spettacolo audiovisivo ma possiamo essere anche partecipi e produttori di piccole immagini animate. In quest’ottica è nata l’idea di un percorso tematico più che di una semplice rassegna di film”. Per Bastiancich, “Io, Cartoon non è concorrenziale rispetto alla programmazione in sala ma complementare, perché invoglia la gente a tornare a gustare i film sul grande schermo”.

Tra gli interventi anche quello dell’assessore della giunta capitolina, Gianni Borgna: “Il sostegno del Comune avviene con il proposito di rilanciare l’Auditorium della Conciliazione  e perché Roma ha dimostrato la sua vocazione a vivere di tante iniziative culturali diverse”.