Girando Uonderbois ha scoperto dei luoghi della sua città. Napoli, che non conosceva. Ma soprattutto quanto l’unione faccia la forza. Gennaro Filippone è uno dei giovanissimi protagonisti della serie diretta da Andrea De Sica e Giorgio Romano, disponibile su Disney+. Ma è anche nel film Criature, diretto da Cécile Allegra, dove recita al fianco di uno dei suoi miti, Marco D’Amore. A soli 15 anni, l’attore campano insegue il sogno di continuare a recitare anche da grande, mantenendo, però, i piedi per terra. Intanto studia al liceo Boccioni, indirizzo audiovisivo-multimediale, mentre si tiene impegnato anche giocando a calcio, come tanti ragazzi della sua età.
Gennaro, che esperienza è stata quella di Uonderbois?
Bellissima, intanto perché ho fatto parte di un progetto con una produzione così importante. Non me lo sarei mai aspettato. Ma anche umanamente è stata davvero un’esperienza formativa. Lavorare con dei coetanei, che hanno tutti lo stesso sogno, qualcosa di fantastico.
Che ragazzo è il tuo Sasà?
Vive in un quartiere di Napoli non molto accogliente. È molto socievole, ama stare con i suoi compagni, farebbe di tutto per loro. È anche un avventuriero, uno dei leader del gruppo che aiuta i suoi amici in ogni difficoltà.
Anche tu sei così?
Sono riuscito a immedesimarmi subito in lui, proprio perché io e Sasà ci assomigliamo. Anche io amo stare in compagnia. L’amicizia ti dà grande forza anche nel superare delle difficoltà e questo è un messaggio importante del film, che ricorda in qualche modo I Goonies ai giorni nostri. L’amicizia è stata fondamentale in tutta la lavorazione della serie. Anche con gli altri ragazzi si è creato un rapporto anche fuori dal set.
E della tua Napoli cosa hai scoperto girando Uonderbois?
Essendo giovane, non la conoscevo a 360 gradi,. Questa serie rappresenta la nostra tradizione, e mi ha aiutato a scoprire dei luoghi in cui io non ero mai stato, dei posti segreti e pieni di magia, legate ad alcune leggende, come quella del Munaciello, che invece già conoscevo.
In Criature chi interpreti, invece?
Sono Pasquale, che in qualche modo ricorda un po’ Sasà. Anche lui ama stare con i suoi amici. È un ragazzo che viene da un contesto sociale abbastanza difficile. Lavora a soli 13 anni e la madre gli sottrae quei pochi soldi che guadagna. Mimmo, interpretato da Marco D’Amore, è un operatore sociale che lo leva dalla strada per farlo tornare a scuola. Lo aiuta, come dovrebbe fare una famiglia.
Quando hai scoperto l’amore per la recitazione?
Avevo 8 anni quando ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo. Sono entrato nella scuola di Peppe Mastrocinque e la mia famiglia mi ha sempre sostenuto in questa mia scelta. I miei genitori non sono degli artisti, quindi non conoscevano questo mondo prima che entrassi a farne parte io. Ma è importante per me sentirli sempre vicino nelle mie scelte.
Qual è stato il primo progetto che hai fatto?
Ho debuttato nel 2018 in Pinocchio di Matteo Garrone. Lavorare con un grande regista come lui è stata un’esperienza incredibile. Un ottimo trampolino di lancio. Quella prima esperienza, mi ha dato la forza di continuare e puntare sempre più in alto. Questo è un lavoro difficile, ma bisogna continuare a sognare. Ma chiaramente è bene rimanere anche con i piedi per terra.
Come ti vedi in futuro?
Spero di fare sempre l’attore, anche se mi piacerebbe diventare anche un calciatore. I due mondi non sono così conciliabili, però. Vorrei diventare anche un regista. Ora con la mia scuola sto girando un cortometraggio che sarà presentato al Festival di Cinefrutta.
Hai degli attori di riferimento?
Tra i miei miti c’è Marco D’Amore, che ho seguito nella serie Gomorra. Quando ho scoperto che avrei lavorato con lui, mi sono sentito fortunatissimo. Mi auguro di tornare al lavorare con lui in altri progetti.
L'attore interpreterà Patrick Bateman nel nuovo adattamento del romanzo di Bret Easton Ellis diretto dal regista italiano Luca Guadagnino
L'attore rompe il silenzio sul ricovero ospedaliero dell'aprile 2023 nello special dal titolo What Had Happened Was...
Secondo il regista, l'attore potrebbe non recitare nel suo nuovo film, The Dog Stars, perché impegnato nel biopic sui Beatles, probabilmente nel ruolo di Paul McCartney
L'attore di The Bear new entry nella galassia di Star Wars