S’è spento ieri sera Franco Giraldi, classe 1931. Era ricoverato da un paio di giorni in una struttura sanitaria sul Carso triestino, perché affetto da Covid-19.
Giraldi esordì nel filone del Western all’italiana e nella commedia di costume con La bambolona (1968) e Cuori solitari (1970) e fu aiuto regista di Sergio Leone in Per un pugno di dollari.
Partigiano italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, si trasferì a Roma negli Anni ‘50 dove divenne, appunto, aiuto di registi come Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo. Fu critico cinematografico de “l’Unità” e fondò, con Tullio Kezich e Callisto Cosulich, il Circolo del Cinema di Trieste.
Lavorò anche nella regia televisiva: La rosa rossa (1972), Il lungo viaggio (1975), oltre ad una serie dedicata a Pepe Carvalho, l’investigatore dei romanzi di Manuel Vázquez Montalbán.
Nel 2009, dopo essere rimasto vedovo della moglie, Palmira Petrongari, sposata quattro anni prima, torna in Friuli Venezia Giulia, dapprima a Gradisca d’Isonzo, poi a Trieste: risiedeva in una casa per anziani.
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