Alice Rohrwacher: “non sarò una regista in eterno”

Nel presentare un corto dedicato a Lisetta Carmi diretto da Tiziana Poli, Alice Rohrwacher ammette che farà il mestiere di regista solo fino a quando “mi aiuterà a capire delle cose”. Poi ci aggiorna


Lisetta Carmi è come un gigante sulle mie spalle” inizia così l’incontro con Alice Rohrwacher pensato in coincidenza con il 40mo Torino Film Festival e con la mostra allestita alle Gallerie d’Italia dedicata alla grande fotografa genovese recentemente scomparsa. La regista italiana è stata invitata a presentare un cortometraggio diretto da Tiziana Poli e dedicato proprio a Lisetta Carmi.

“Adesso faccio la regista, non so se continuerò a fare questo lavoro, – rivela Rohrwacher – l’idea è che si fa un lavoro il tempo che ti serve per usare quello strumento per conoscere e capire una cosa. Ma può cambiare perché si potrebbe trovare un’altra forma per avvicinarsi a ciò che si sta cercando. Lisetta è stata una maestra in questo, perché prima è la musica, poi la fotografia, poi altro ancora. Questo mi dà una grande gioia, perché anche io non mi vedo come una regista eterna, diciamo. In questo momento è un lavoro che mi aiuta a capire delle cose. Per Lisetta ho immaginato questa nuvola di capelli crespi che si muoveva per le strade di Genova. Proprio lì, mentre giravamo Futura, abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi che canta madrigali e uno dei madrigali più famosi è I crespi crini. Una delle canzoni più pure che ho mai sentito, che mi evocavano la figura di Lisetta. E ho pensato a questi ragazzi giovani che la cantavano per le strade di Genova che lei aveva fotografato”.

Un progetto a cui Rohrwacher non ha potuto partecipare attivamente perché impegnata sul set del suo ultimo film e che quindi ha affidato alla sua assistente, Tiziana Poli, che si è presa la responsabilità di dirigere il corto in pellicola 16 mm. “Ci siamo dette poche cose semplici e ci siamo capite subito. – dichiara Poli – Ci sembrava un omaggio perfetto nei suoi confronti. Abbiamo coinvolto questi ragazzi e abbiamo deciso di girare in pellicola perché era più il mezzo che ci avvicinava a lei, al suo stile. Infatti abbiamo deciso di usare sempre il cavalletto per realizzare immagini non in movimento ma fisse per rievocare uno stile fotografico e abbiamo ripercorso gli stessi luoghi”.

Il film di pochi minuti rispecchia a pieno la visione artistica di Alice Rohwacher, rivelando l’inevitabile affinità con Tiziana Poli “Tiziana è stata assistente artistica delle Pupille il mediometraggio che uscirà il 16 dicembre su Disney +. – continua la regista – Purtroppo sarà disponibile solo in streaming: l’ho girato su una pellicola molto bella e verrà visto su un telefonino. Questo film dura 40 minuti, e poi abbiamo fatto un kolossal che potrebbe durare cinque o sei ore (ride ndr.)… no, non sappiamo ancora quanto durerà. È stato un film molto impegnativo. Si chiama La Chimera e in questo momento è in fase di montaggio e non so quando sarà pronto. Incrociamo le dita. Come tutte le avventure quando sei a metà del percorso è difficile parlarne e difficile capire la materia che uno ha di fronte. Sicuramente è una materia viva. Speriamo sia anche simpatica”.

30 Novembre 2022

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