Arriva in sala il 18 aprile il nuovo film di Alex Garland Civil War, dopo il quale il regista ha annunciato di volersi prendere una lunga pausa. Garland ha ancora in cantiere la co-regia di Warfare, diretto con Ray Mendoza, ma in seguito, come ripetuto in numerose e recenti interviste, si fermerà per un po’. “Non è cambiato nulla – ha dichiarato al The Guardian Garland – la penso sempre in questo modo. Non prevedo di rimettermi alla regia di un film nell’immediato”.
Garland, britannico classe 1970, ha una breve ma apprezzata filmografia perlopiù sci-fi. Il debutto alla regia, dopo aver co-diretto assieme a Pete Travis Dress – il giudice dell’apocalisse nel 2012, avviene nel 2015 con Ex Machina, film di fantascienza dedicato alla robotica e all’intelligenza artificiale. Nel 2018 invece approda su Netflix con Annientamento, adattamento dell’omonima opera letteraria di Jeff VanderMeer, con Natalie Portman protagonista, mentre è del 2022 la prima incursione nell’horror con Men.
La sua ultima opera Civil War, la più grande produzione mai realizzata da A24, è molto attesa e già discussa oltreoceano. Nel film infatti scopriamo che gli USA sono tornati a vivere l’incubo di una guerra civile. Garland è all’opera anche sulla sceneggiatura del sequel di 28 giorni dopo, che verrà diretto, come il cult uscito 22 anni fa, dall’amico e collega Danny Boyle, e interpretato dal premio Oscar Cillian Murphy.
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