“Sono molto onorato di essere il nuovo destinatario” del premio alla carriera, “unendomi alla lista di artisti straordinari premiati in passato” – queste le parole del regista come riportato in una nota di Florence Biennale -. “Questo riconoscimento mi dà anche la possibilità di creare una mostra a Firenze per la Biennale, e non vedo l’ora di esplorare il tema di quest’anno su dualismo e unità attraverso la mia arte e riflettere su quegli opposti che non esistono l’uno senza l’altro: luce e oscurità, bene e male, ordine e caos”.
Le motivazioni del comitato curatoriale sono state anticipate dal direttore generale della mostra Jacopo Celona: “Il premio è il riconoscimento di Florence Biennale a uno degli artisti più importanti dei nostri tempi per il suo straordinario lavoro artistico che abbraccia disegno, grafica, animazione stop-motion e produzione cinematografica. Attraverso le sue opere, Tim Burton ha rivoluzionato la prospettiva che vede l’oscurità come sinonimo di male, facendo emergere nuovi concetti di bellezza grazie a visioni magiche e poetiche, abbattendo stereotipi legati ai dualismi e promuovendo una profonda comprensione della natura umana e delle connessioni tra il nostro limitato e fragile mondo terrestre e l’immensità dell’universo: una nuova prospettiva immateriale, spirituale, trascendentale, capace di dare consapevolezza emotiva dell’infinito, che configura le sue opere come espressione artistica di assoluta straordinarietà e come eredità culturale duratura sia per la comunità artistica, sia per il pubblico globale”.