Virna Lisi, il ricordo di Maurizio Sciarra

La notizia coglie di sorpresa. E mette in moto la memoria. Era il 1988, il film era Buon Natale, Buon Anno, il mio ultimo film come aiuto di Luigi Comencini. Virna Lisi era la moglie “separata per bisogno” di Michel Serrault. Che coppia magnifica. Attori di gran talento e persone splendide. E soprattutto “normali”. Non l’avevo mai incontrata prima, ma fu facile entrare in contatto con lei. Viveva i set con la strana normalità di chi film ne ha fatti tanti, ma continuava ad avere la curiosità di fare qualcosa di nuovo. Ricordo i gesti gentili ed antichi che Comencini le suggeriva, come verificare la pulizia delle lenzuola di un letto di una camera d’albergo. Li rendeva credibili e dava loro un cuore. Grande ballerina, si divertiva molto nelle scene in cui doveva ballare in una antica balera di periferia, come si scatenò nel ballo della cena di fine film. Ricordo lo sguardo di sincera ammirazione con cui la troupe, macchinisti in testa, la salutarono quando, in una pausa della lavorazione del film, a Vulcano, sfoggiò un magnifico bikini per prendere il sole. Che bella che era! L’ho rivista dopo anni al Festival di Bari, pochi anni fa, e rievocammo con affetto e calore quel film, che le era rimasto nel cuore. E’ un peccato quando persone così vanno via.