Veneto Film Commission: da Casanova a Hemingway

Tra le opere girate in Veneto l’ultimo lavoro del premio Oscar Gabriele Salvatores Il ritorno di Casanova, ma anche Across the River and into the Trees sul periodo italiano di Hemingway


La Veneto Film Commission, operativa dal 2020, ha sostenuto nel 2021: 150 produzioni locali, nazionali e internazionali, che hanno aperto i loro set in Veneto, tra cui quelle che hanno ricevuto un finanziamento regionale e quelle che si sono avvalse dei servizi di assistenza per lo sviluppo, individuazione delle location, richiesta di permessi e reperimento di personale tra i professionisti e le maestranze residenti nella nostra Regione.

Al cinema quest’anno il Veneto sarà rappresentato da grandi film internazionali: Across the River and into the Trees, sul periodo italiano di Hemingway, girato da Paula Ortiz tra Venezia e Treviso, nei centri storici e sulle rive del Piave, con la star hollywoodiana Liev Schreiber, Veneciafrenia, un carnevale da brivido che Álex de la Iglesia ha ambientato a Venezia e Chioggia, e la commedia romantica The Honeymoon di Dean Craig, con Maria Bakalova (candidata all’Oscar nel 2021 per Borat – subsequent movie film), che viaggia dalla laguna veneziana ai colli Euganei nel padovano.

Tra i film italiani più attesi vedremo sul grande schermo in primavera Mancino naturale con Claudia Gerini e Katia Ricciarelli, girato da Salvatore Allocca a Vicenza (nel 2020), seguito da Il ritorno di Casanova del premio Oscar Gabriele Salvatores con Toni Servillo che ci mostra dei veri gioielli del territorio da Villa Dionisi in provincia di Verona a Villa Fracanzan nel vicentino alle Mura di Montagnana in provincia di Padova, per finire con Le mie ragazze di carta, che vede nel cast Maya Sansa e Neri Marcorè, ambientato da Luca Lucini a Treviso.

Netflix porterà sulla sua piattaforma il film Love in the Villa diretto da Mark Steven Johnson con due star americane Tom Hopper e Kat Graham, che si conoscono a Verona, e la serie Lux Vide, ambientata invece a Chioggia. Mentre su Sky vedremo il documentario Dante – Fuga dagli inferi girato nei territori tra Venezia e Padova.

Il pubblico televisivo estero vedrà il Veneto protagonista nella serie Eau de vie, girata tra i vigneti e le distillerie del vicentino per la ZDF, prima rete nazionale tedesca, e nella puntata di Stanley Tucci: Searching for Italy dedicata a Venezia, che sarà mandata in onda sulla storica emittente americana CNN.

Tra le opere che hanno goduto del finanziamento del Bando POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.3.2, hanno avuto prestigiose vetrine internazionali nel 2021 il film partecipato Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, il documentario Marina Cicogna: la vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti, alla Festa del Cinema di Roma, e il citato Veneciafrenia al Festival di Sitges.

“Le produzioni hanno coinvolto in modo diffuso il territorio regionale – commenta Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission – dando visibilità internazionale, oltre che a Venezia, anche a luoghi ancora poco esplorati dal cinema ma meritevoli di attenzione come location: dai colli Euganei alla marina di Chioggia, dalle ville Venete ai centri storici dei capoluoghi. Si deve considerare che il 2021 è stato un anno ancora pienamente investito dalla pandemia, con limitazioni e grandi sforzi per la realizzazione di opere audiovisive da parte delle case di produzione, che hanno scelto la nostra Regione”.

“Oltre alle ricadute in termini turistici, che queste 150 produzioni da noi assistite in Veneto nel 2021 avranno come effetto grazie alla loro diffusione – aggiunge Luigi Bacialli, presidente della Veneto Film Commission – c’è da considerare l’indotto economico che la presenza dei set porta sul territorio, sia per il comparto dell’accoglienza e della logistica, dagli alberghi, ai catering ai trasporti, sia per quanto riguarda l’impiego di professionisti e maestranze residenti nella nostra regione, che come Veneto Film Commission contribuiamo a formare. Molto importante quest’anno è stata inoltre l’adozione del disciplinare, per il contenimento di consumi e rifiuti durante la realizzazione di opere audiovisive nei nostri territori, denominato Green Film. I fondi erogati per il sostegno delle produzioni audiovisive nella nostra Regione sono stati un milione e mezzo di euro nel 2021 e si prevede raddoppino nel 2022. Attualmente siamo in fase di valutazione dei 35 progetti che si sono candidati per ottenere il contributo economico del nuovo bando POR FESR, tra cui figurano progetti internazionali”.  

21 Febbraio 2022

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