Venerati maestri, titoli ‘infami’

Gianni Amelio attacca il critico Fabio Ferzetti per un articolo del 2020 sul suo film precedente, Hammamet: "Titolo infame, non parlo più con te"


Venerati maestri #1

Conferenza stampa movimentata quella odierna de Il signore delle formiche con il regista Gianni Amelio che ha esordito con un criptico “io sono l’uomo più disperato del mondo”, mentre poi, a una domanda del collega Fabio Ferzetti de ‘L’Espresso’, ha detto: “Scusami ma non ti rispondo, ho cancellato il tuo numero e non voglio avere rapporti con te per la vita, il tuo giornale faceva bene a mandare qualcun altro”. Tutta la polemica ruota attorno a un titolo del settimanale del 12 gennaio del 2020 a proposito del precedente Hammamet: “Un grande Favino, un piccolo film”, definito “infame” da Amelio. La frase, peraltro, non compare all’interno della recensione di Ferzetti, come accade in tutti i giornali i titoli li fanno i titolisti. In un successivo incontro pomeridiano con i giornalisti, Amelio è voluto tornare sull’episodio confinandolo a un fatto personale che “esclude completamente la categoria dei critici e dei giornalisti”. Certo rimane l’amarezza che il lavoro di uno tra i più autorevoli critici cinematografici sia oggetto di un attacco pubblico, così duro e violento. Dobbiamo ancora, nel 2022, difendere la libertà di critica?

Venerati maestri #2

Paolo Sorrentino che, con il suo ironico discorso l’altro ieri alle nozze a Capri tra Massimo Osanna e Gianluca De Marchi, è diventato la star del web per un giorno con un video molto condiviso, è stato visto ieri notte al Lido alla festa presso la Campari Lounge di uno dei film italiani più autentici e vivi della Mostra, Amanda di Carolina Cavalli presentato nel concorso di Orizzonti Extra. D’altro canto la regista esordiente ha ringraziato Sorrentino nei titoli di coda del film che è prodotto anche da Wildside, come il prossimo lavoro del regista napoletano.

Favorisca la ricevuta

Pare che al Lido ci siano militari in borghese della Guardia di Finanza che domandano agli accreditati alla Mostra dove pernottano e, alla risposta “in appartamento”, chiedono se i proprietari delle case emettano le ricevute del corrispettivo dell’affitto. 

Pranzo al sacco

Per la prima volta da quando è direttore della Mostra Alberto Barbera, salta il tradizionale pranzo di metà festival con i giornalisti dei principali quotidiani italiani a cui prendeva parte anche il presidente della Biennale. Sembra che ci fossero troppe conferenze stampa o eventi concomitanti. L’appuntamento dunque, per un bilancio di Venezia 79, è a domenica 11 settembre nell’altra tradizionale conferenza stampa mattutina dopo la fine della Mostra. 

06 Settembre 2022

Onde dal Lido

Onde dal Lido

TotoLeoni

Scopriamo i titoli favoriti per i premi della 79ma Mostra del Cinema di Venezia, tra i quali Gli orsi non esistono di Panahi e Bones and All di Luca Guadagnino

Onde dal Lido

Sottotitoli “dilatanti”, critici in freezer

Tra le curiosità il sistema di aria condizionata della Sala Darsena, che costringe gli spettatori a indossare felpe e cappucci. Ma anche i sottotitoli a volte bizzarri come nel caso del film iraniano Oltre il muro

Onde dal Lido

Buio in sala, champagne al pianoforte

Tra i party più riusciti quello di Elle. In Sala Perla luci d'emergenza troppo sparate. Le associazioni dei critici e dei giornalisti esprimono solidarietà a Fabio Ferzetti

Onde dal Lido

Nanni in punta di piedi, Brendan ‘fa la balena’

Nanni Moretti è sbarcato al Lido in punta di piedi per accompagnare, da produttore, il documentario Las Leonas in uscita anche nelle sale, tutto esaurito per Copenhagen Cowboy


Ultimi aggiornamenti