Sgarbi e Balsamo tra gli italiani di Torino 33

Nella sezione competitiva ci sono inoltre Samuele Sestieri e Olmo Amato con I racconti dell’orso e Salvo Cuccia con Lo scambio


Sono Elisabetta Sgarbi con Colpa di comunismo, Mario Balsamo con Mia madre fa l’attrice, Samuele Sestieri e Olmo Amato con I racconti dell’orso e Salvo Cuccia con Lo scambio gli italiani che partecipano a Torino 33, la principale sezione competitiva del TFF.
Tra documentario e finzione, Sgarbi parla della storia di tre donne rumene che vivono in Italia lavorando come badanti, Balsamo torna dopo il successo di Noi non siamo come James Bond (Premio della giuria a al TFF30) raccontando di sua madre, Silvana Stefanini, breve carriera d’attrice negli anni ’50, tra Edipo e cinefilia. L’opera prima naif di Sestieri e Amato, finanziata col crowdfunding, include elementi fantasy e fiabeschi; Lo scambio di Cuccia invece è un thriller psicologico ispirato a una storia vera, una sparatoria a Palermo dove resta ucciso un ragazzo.

Molti italiani anche nella sezione Festa Mobile: da Antonia di Ferdinando Cito Filomartino, sugli ultimi dieci anni di vita della poetessa Antonia Pozzi, a Bambini nel tempo di Roberto Faenza e Filippo Macelloni, viaggio attraverso l’immagine dell’infanzia costruito sugli archivi delle Teche Rai. E ancora La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi, su un avvocato specializzato nel convincere i manager ad abbandonare le aziende prima di portarle al fallimento, che si ritrova alle prese con due ragazzini che hanno ereditato l’attività di famiglia e che sconvolgono i piani del CdA.
In Luce mia Lucio Viglierco ripercorre le tappe e i riti delle terapie a cui l’autore si è sottoposto dopo essere stato colpito dalla leucemia mieloide; Oggi insieme domani anche è il nuovo film ‘partecipato di Antonietta De Lillo sulla vita sentimentale di coppie, singoli, comunità. Un’inchiesta sull’amore ai tempi della crisi. Prima che la vita cambi noi di Felice Pesoli è un viaggio tra i beatnik e i figli dei fiori di Milano e dintorni negli anni ’60 e ’70; in Ritorno a Spoon River di Nene Grignaffini e Francesco Conversano le poesie di Edgar Lee Masters sono lette dagli abitanti di due cittadine di provincia americane; Borsalino City di Enrica Viola è il documentario sul cappello più famoso del mondo.

Sempre In Festa mobile troviamo, in occasione del loro cinquantenario, entrambi restaurati dal CSC-Cineteca Nazionale, Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, film che comprende quasi 15 minuti in più della versione corrente, e Terrore nello spazio di Mario Bava che verrà presentato da un ospite d’eccezione, il regista e produttore danese Nicolas Winding Refn. Sempre in versione restaurata torna anche West and Soda di Bruno Bozzetto che terrà una master class, accompagnata da una mostra dei suoi disegni al Museo del cinema.
Tragica alba a Dongo, realizzato nel 1950 da Vittorio Crucillà sulle ultime ore di Mussolini e oggi restaurato, è un film miracolosamente ritrovato anni fa da Alberto Farassino e mostrato solo una volta proprio a Torino.

Nella sezione Palcoscenico due i titoli italiani: Morituri di Daniele Segre, commedia nera su tre donne che s’incontrano e si scontrano al cimitero e Sexxx di Davide Ferrario sull’omonimo spettacolo ideato dall’eclettico coreografo Matteo Levaggi.
In occasione del ventennale del Premio, il Cipputi alla carriera viene assegnato a Francesca Comencini, vincitrice nel 2007 con Fabbrica del premio per il Miglior film sul mondo del lavoro.
La sezione After Hours ospita l’omaggio ad Augusto Tretti, regista anarchico ed eccentrico, con La legge della tromba (1962) e Il potere (1972) e insieme il ritratto del cineasta realizzato da Maurizio Zaccaro nel 1985.
Nove sono i titoli di Italiana.doc, tra cui Dustur di Marco Santarelli e Vincenzo da Crosia di Fabio Mollo, storia di un ragazzino che per primo s’imbatte con una statua della Madonna che lacrima. Il Focus della sezione documentari è dedicato al Mediterraneo e qui è programmato Show All This To The World di Andrea Deaglio su un gruppo di migranti respinto al confine francese.
Tra gli Eventi speciali Miss Cinema – Archivio Mossina, un catalogo di provini in 16 millimetri (1942-1952), dall’Archivio Home Movies, di aspiranti stelle del cinema. Undici sono i cortometraggi italiani inediti di Italiana.Corti, mentre nella sezione Onde, quest’anno attenta al tema dell’identità, troviamo Pompei Eternal Emotion di Pappi Corsicato che reinventa l’astrazione del tempo degli scavi e Una società di servizi di Luca Ferri alle prese con gli affollati padiglioni del Forum Internazionale di Tokyo.

10 Novembre 2015

TFF 2015

TFF 2015

TFF, incremento del 10% dei biglietti venduti

Dai 26.900 del 2014 si è passa ai 29.700 del 2015, gli incassi da 254.369 € a 264.882, ciò per effetto del maggior numero di ingressi a prezzo ridotto per giovani al di sotto dei 26 anni e delle numerose convenzioni

TFF 2015

Dopo Bava e Argento, anche Sollima tra i miti di Winding Refn

Il regista danese ha accompagnato al TFF la proiezione di Terrore nello spazio nella versione restaurata: “E’ un modello di cultura pop. Questo film di grande artigianato ha in sé molti approcci stilistici del film di fantascienza e ha superato la prova del tempo. Design, costumi, scenografia risultano efficaci al pari di quelli di titoli come Blade Runner e 2001 Odissea nello spazio. Ma c’è un altro film sottovalutato che andrebbe restaurato Città violenta di Sergio Sollima, con Charles Bronson”. Silenzio assoluto sul nuovo film The Neon Demon e sul progetto tv Les Italiens

TFF 2015

Torino 33, vince Keeper del belga Guillaume Senez

A La patota di Santiago Mitre vanno il Premio Speciale della giuria e il Premio per la Miglior attrice a Dolores Fonzi; il Premio per il Miglior attore a Karim Leklou per Coup de chaud, film di Raphaël Jacoulot che conquista anche il Premio del pubblico. Premio per la Miglior sceneggiatura ex-aequo a A Simple Goodbye di Degena Yun e a Sopladora de hojas di Alejandro Iglesias Mendizábal. A Italiana.doc premiati Il solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e La gente resta di Maria Tilli. Premio Fipresci a Les loups di Sophie Deraspe e Premio Cipputi a Il successore di Mattia Epifani

TFF 2015

TFF avanti tutta. Edizione 2016 dal 18 al 26 novembre

Conferenza stampa di chiusura veloce e senza polemiche. Paolo Damilano, presidente del Museo nazionale del cinema, si dichiara molto soddisfatto e ricorda che "Valerio Mastandrea, presidente della Giuria, si è stupito quanto il nostro festival sia frequentato e seguito dal pubblico". La direttrice Emanuela Martini incassa il sostegno dei vertici del Museo del Cinema e si dichiara disponibile rispetto al programma cioè “a tagliare al massimo 20, 30 titoli” e anticipa l’idea di replicare il prossimo anno la maratona cinematografica di sabato.
I Premi collaterali
Dustur di Marco Santarelli premiato due volte


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