Sebastiano Riso aggredito da omofobi

"Sono stato colpito tre volte, e tre volte mi sento attaccato: come omosessuale, come regista e come persona", così il regista de Una famiglia presentato a Venezia 74


“Sul viso, nello stomaco e all’altezza dello sterno. Ieri sono stato colpito tre volte, e tre volte mi sento attaccato: come omosessuale, come regista e come persona. Come omosessuale perché, mentre mi colpivano, mi rivolgevano insulti omofobi. Come regista e come persona perché quegli insulti facevano riferimento a tematiche affrontate nel mio ultimo film, come la possibilità per le coppie gay di formare una propria famiglia, e perché la violenza è stata esercitata contro la mia inclinazione a esprimere me stesso anche e soprattutto attraverso il mio lavoro. Nonostante la paura e la rabbia, che ancora provo a distanza di qualche ora, sono sicuro che continuerò a farlo, come e più di prima”.
Questo il commento di Sebastiano Riso, regista di Una famiglia, film presentato in concorso a Venezia 74, dopo l’aggressione subita ieri nell’androne della sua abitazione romana.

Portato al pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, i medici hanno riscontrato una contusione della parete toracica addominale e un trauma della regione zigomatica con edema alla cornea. La prognosi è di 10 giorni.
“Siamo sconvolti e arrabbiati, per una tale violenza in Italia oggi. Il cinema è una delle forme più alte di libertà, questa aggressione è gravissima e non bisogna sottovalutarla. Siamo vicini a Sebastiano ferito nel corpo e nell’anima”, è la dichiarazione di Indiana Production.

Per Rai Cinema “Sebastiano Riso è stato vittima di un episodio gravissimo. Chi lo ha colpito ha commesso un atto di violenza fisica e psicologica che condanniamo  fermamente. Crediamo che si sia trattato di un’aggressione contro la sua persona ma anche contro il suo lavoro con il quale ha affrontato un tema scomodo.  Rai Cinema è accanto a Sebastiano e condivide il suo dolore e la sua amarezza”.

E solidarietà al regista viene anche dalla Bim Distribuzione: “Siamo sconvolti e indignati per la grave violenza che ha subito Sebastiano Riso, come persona, come omosessuale e come regista. Tutta la Bim gli è vicina con affetto e lo sostiene in queste giornate terribili”.

Anche l’associazione 100autori ha espresso “profondo sconcerto e preoccupazione per ciò che è accaduto. Questo caso rappresenta l’ennesimo attacco alla libertà di espressione e risulta particolarmente ignobile e disgustoso – si legge in una nota – L’associazione non può tollerare in silenzio questa palese ingiustizia ai danni di un collega e di quei tanti altri cineasti che da tempo subiscono la stessa censura e la stessa violenza. A lui va tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà”.

ssr
03 Ottobre 2017

Registi

Registi

Dalle vergini suicide alla scoperta di Sofia Coppola

Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista

L'odio
Registi

Mathieu Kassovitz: “Presto un musical da L’odio”

L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato

Registi

‘Megalopolis’, la prima immagine dell’atteso film di Coppola

Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti

Registi

Alexander Payne dirigerà un doc su Jeanine Basinger

Si tratta del primo progetto documentaristico del regista premio Oscar, che è intervenuto in occasione del premio Robert Osborne Award assegnato alla studiosa di cinema


Ultimi aggiornamenti