Arriva dalla Regione Lazio un nuovo stanziamento di 650mila euro per la digitalizzazione dei cinema che prevede un contributo a schermo pari al 60% dell’investimento, fino ad un massimale di 30mila euro. Lo fa sapere l’Anec Lazio spiegando che si tratta del secondo bando regionale a sostegno della digitalizzazione dei cinema non inseriti nel precedente intervento (sale parrocchiali ed arene), particolarmente importante perché permette di aumentare il numero dei soggetti beneficiari che, senza la digitalizzazione, avrebbero rischiato di chiudere con gravi riflessi anche occupazionali. Inoltre, per la prima volta potranno usufruire dei contributi stanziati dalla Regione Lazio per l’acquisto di impianti, sistemi e apparecchiature per la proiezione cinematografica digitale anche le associazioni senza scopo di lucro, le fondazioni e i soggetti non assimilabili al sistema delle pmi che gestiscono le sale della comunità, le arene e i cine-mobili o meglio i cinema ambulanti.
”Questo bando rappresenta un unicum sul territorio nazionale. Siamo la prima regione in Italia che è intervenuta organicamente a sostegno del processo di digitalizzazione su tutto il sistema dell’offerta cinematografica in sala, a testimonianza del valore e dell’importanza che assume il condividere la visione di un film al cinema come esperienza collettiva – dichiara il presidente dell’Anec Lazio, Giorgio Ferrero – Si tratterebbe nello specifico di sostenere l’adeguamento alla digitalizzazione di 25 arene, 13 sale della comunità, 10 cinema gestiti da associazioni culturali e 5 cine – mobili”.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano