Premio Mario Verdone a ‘Zoran, il mio nipote scemo’

Al Festival di Lecce Matteo Oleotto ha avuto la meglio sugli altri due finalisti: Fabio Mollo con 'Il sud è niente' e Ciro De Caro con 'Spaghetti story'


LECCE. E’ Matteo Oleotto con la sua opera prima Zoran, il mio nipote scemo il vincitore del Premio Mario Verdone, assegnato per il quinto anno nell’ambito del Festival del Cinema Europeo a un giovane autore (massimo 40 anni) che si sia particolarmente contraddistinto con un’opera prima o seconda uscita in sala nell’ultima stagione.
A scegliere il film vincitore è stata la giuria – composta dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone – che quest’anno all’unanimità ha scelto Matteo Oleotto che ha avuto la meglio sugli altri due finalisti di quest’anno: Fabio Mollo con Il sud è niente e Ciro De Caro con Spaghetti story.

Il protagonista di Zoran, il mio nipote scemo, una coproduzione Itali/ Slovenia, è Paolo (Giuseppe Battiston), un quarantenne inaffidabile e dedito al piacere del buon vino. Un giorno arriva inaspettatamente suo nipote Zoran, forse l’occasione giusta per prendersi una rivincita nei confronti del mondo.
“I nostri complimenti a Matteo Oleotto, vincitore del Premio Verdone, scelto quest’anno dai figli di Mario – con il suo film piacevolmente originale e divertente – nel ricordo del suo forte impegno per i giovani ” ha dichiarato Laura Delli Colli, presidente del Sngci, a nome del Direttivo Nazionale.

Leggi l’intervista alla Mostra di Venezia

03 Maggio 2014

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