Il mondo dello spettacolo dice addio a Israel Horovitz, maestro del teatro dell’assurdo e una leggenda Off Broadway, autore di decine di opere rappresentate a livello internazionale. Horovitz è morto di cancro nella sua casa del West Village: aveva 81 anni. Nato a Wakefield, in Massachusetts, nel 1939 da genitori ebrei, il drammaturgo divideva il suo tempo tra New York, dove si era trasferito giovanissimo insieme all’amico John Cazale (il Fredo Corleone del Padrino e interprete di molti suoi lavori) e la Francia, dove era diventato l’autore teatrale americano più rappresentato e che in occasione del suo 70° compleanno festeggiato a Spoleto lo aveva insignito dell’onorificenza di Commendatore delle Arti e delle Lettere.
Autore di una settantina di opere teatrali tradotte in una trentina di lingue, aveva lavorato anche per il cinema: sua la sceneggiatura del semi-autobiografico Author! Author! del 1982 con Pacino; di Sunshine, scritto con Istvan Szabo (vincitore dell’European Academy Award come migliore sceneggiatura), 3 Weeks After Paradise (in cui aveva anche recitato), la biografia per immagini James Dean e Fragole e sangue (premio della giuria al Festival di Cannes del 1970) che gli era valso una particolare gratificazione personale: un invito a pranzo di Beckett. Horovitz aveva poi debuttato alla regia nel 2013 adattando il suo My Old Lady per il grande schermo con un cast stellare: Maggie Smith, Kevin Kline, Kristin Scott Thomas e Dominique Pinon.
L'attore britannico è morto a 79 anni. Nella sua carriera ha interpretato il capitano Edward Smith e re Théoden Ednew, personaggi amatissimi dei colossal di James Cameron e Peter Jackson
Il poliedrico autore newyorkese è considerato uno degli scrittori più influenti della sua generazione
La popolare protagonista di film italiani aveva ottanta anni. Il suo debutto a Cinecittà nel 1962 in un film peplum, Maciste contro i mostri
Il cineasta ha raccontato il nazismo in film come La rosa bianca del 1982 e La ragazza terribile del 1990, nominato all'Oscar