Morto George Hilton, dall’Uruguay al western

Nato a Montevideo, in Uruguay, il 16 luglio 1934, si era trasferito in Italia all'inizio degli anni '60, è noto in particolare per gli spaghetti western


E’ morto domenica 28 luglio in una clinica romana l’attore George Hilton. Lo comunica la sua amica, Carlotta Bolognini, al quale l’attore aveva dato mandato di dare l’annuncio. Nato a Montevideo, in Uruguay, il 16 luglio 1934, Hilton aveva preso parte a decine di film ma è noto in particolare per gli spaghetti western. Dalle 11 alle 17 sarà aperta la camera ardente nella clinica ‘Villa Verde’, in zona Torrevecchia, a Roma. Domani alle 16.30 i funerali nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.

Il suo vero nome era Jorge Hill Acosta y Lara  Nato e cresciuto in Uruguay, è divenuto famoso grazie alle sue apparizioni in molti spaghetti western. Nel 1963 era giunto in Italia seguendo l’esempio di altri attori sudamericani come Jorge Rigaud e Alberto de Mendoza, attirati dalla fiorente industria cinematografica romana. Dopo aver anglicizzato il suo nome in George, ottiene il ruolo principale in una pellicola di pirati: Il corsaro nero nell’isola del tesoro (1965) e interpreta, nello stesso anno, un emulo di 007 nel film comico Due mafiosi contro Goldginger con Franco e Ciccio. Viene lanciato nel genere western dal regista Lucio Fulci col film Le colt cantarono la morte e fu… tempo di massacro (1966), al fianco di Franco Nero ed in breve diviene un’icona nel genere. L’anno seguente partecipa infatti a ben sette produzioni del filone, alimentando la sua fama a livello internazionale ed ottenendo buon seguito soprattutto in Spagna. Diventa una delle maggiori star del cinema italiano assieme a Terence Hill, Franco Nero e Giuliano Gemma. I suo personaggi più famosi sono probabilmente quello del pistolero del west Alleluja, creato insieme al regista Giuliano Carnimeo e quello di Tresette. Affronta anche altri generi, dal dramma al film di guerra, approdando infine al giallo con la pellicola di Romolo Guerrieri Il dolce corpo di Deborah (1968). Tra i suoi film Lo strano vizio della signora Wardh (1970), La coda dello scorpione (1971), Tutti i colori del buio (1972), diretti da Sergio Martino e Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972) di Giuliano Carnimeo, sempre affiancato da Edwige Fenech.

Dagli anni ’80 le sue apparizioni si fanno sempre più sporadiche. Nel 2007 prende parte al film Natale in crociera, di Neri Parenti, nel ruolo del comandante della nave.

Cr. P.
29 Luglio 2019

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