Continua il difficile rapporto con la Russia e il mondo del cinema. Dopo il boicottaggio della maggior parte dei festival internazionali di tutti i film e le delegazioni legate al governo di Putin, questa volta è la stessa Russia a compiere un gesto di rottura. L’accademia cinematografica del paese non presenterà, infatti, nessun film russo nell’imminente corsa all’Oscar 2023 per il Miglior film internazionale, a differenza di quello che hanno fatto tutte le altre nazioni, Italia inclusa, che concorrerà con Nostalgia di Mario Martone. La notizia ha stupito lo stesso Pavel Tchoukhraï, regista e sceneggiatore russo a capo del comitato locale degli Oscar, che si è dimesso rivelando di non essere stato coinvolto in questa grave decisione.
Prima della crisi internazionale causata dall’invasione dell’Ucraina, il cinema russo ha avuto un solido rapporto con l’Academy: Loveless di Andrey Zvyagintsev (in foto) è stato candidato all’Oscar 2017. La ragazza di autunno di Kantemir Balagov del 2019 è rientrato nella shortlist dei primi 10 titoli, mentre Dear Comrades di Andrei Konchalovsky (2020) si è fermato in quella dei migliori 15.
La 97ma cerimonia degli Academy Awards si svolgerà domenica 2 marzo 2025
Scopriamo le scelte fatte dai partecipanti al nostro fantasy game e riveliamo i vincitori di questa edizione
Le statuette sono state assegnate e noi abbiamo fatto i conti. Vi sveliamo i punteggi ufficiali di tutti i film in gara al nostro fantasy game, grazie per aver partecipato
Takashi Yamazaki è il primo regista a vincere il premio Oscar ai migliori effetti visivi dopo Stanley Kubrick e 2001: Odissea nello spazio. Con un budget di appena 15milioni di dollari, Yamazaki - regista, sceneggiatore e supervisore dei vfx del film - ha sfidato e vinto i blockbuster hollywoodiani