In sala il ritorno di Poirot e quello di Amber Heard

Finiscono le vacanze, riaprono le scuole e nelle sale troviamo un ingorgo di film che neppure sull’autostrada diretta al mare a ferragosto. Una ventina sono le uscite previste questa settimana, eppure probabilmente il grosso degli incassi se li accaparrerà il blockbuster Assassinio a Venezia, terzo capitolo della saga diretta e interpretata da Kenneth Branagh dedicata al personaggio di Hercule Poirot. Il detective creato da Agatha Christie questa volta dovrà risolvere un caso dalle tinte sovrannaturali nella città galleggiante più bella e misteriosa del mondo.

Il suo, però, non è l’unico atteso ritorno: dopo l’anteprima al Taormina Film Festival, In the fire di Conor Allyn debutta nelle sale. Protagonista del film è Amber Heard, nella sua prima interpretazione dal celebre processo che l’ha vista perdere contro l’ex marito Johnny Depp, nei panni di una psicologa che, agli inizi del secolo scorso, deve aiutare un bambino accusato di essere posseduto.

Attirerà l’attenzione anche Doggy Style – Quei bravi randagi, sguaiata commedia per adulti con protagonisti un gruppo di cagnolini randagi e le loro avventure sopra le righe. Diretto da Josh Greenbaum, in originale vanta le voci di Will Ferrell e Jamie Foxx. Per chi preferisse un approccio più delicato al mondo canino, troverà con piacere il film animato norvegese Titina, incentrato sull’impresa di Umberto Nobile – che con il suo dirigibile sorvolò per primo il Polo Nord – raccontata dal punto di vista della sua fedele cagnolina. Dai cani passiamo ai cavalli, con Il mio amico tempesta, dramma franco-canadese che racconta di una giovane aspirante fantina che rimane in sedia a rotelle dopo una caduta da cavallo. Infine, troviamo Il grande carro con protagonista Louis Garrell, diretto da suo padre Philippe, vincitore con questo film dell’Orso d’argento alla miglior regia all’ultima Berlinale.

Direttamente da Locarno troviamo invece Patagonia, storia del rapporto di dipendenza e controllo tra il giovane Yuri e l’animatore girovago Agostino. Il film di Simone Bozzelli è solo uno dei tanti titoli italiani in lista, tra cui segnaliamo la nuova commedia per tutta la famiglia di Federico Moccia Mamma qui comando io. Da Venezia provengono il vincitore del Premio della giuria della sezione Orizzonti Una sterminata domenica di Alain Parroni e L’invenzione della Neve, dramma di Vittorio Moroni recentemente presentato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori. Infine, il dramma storico diretto da Angelo Antonucci, Goffredo e l’Italia chiamò, dedicato evidentemente al creatore del nostro inno nazionale.

All’elenco non mancano i documentari, a partire da quello incentrato sulla poetessa Patrizia Cavalli Le mie poesie non cambieranno il mondo diretto da Francesco Piccolo e Annalena Benini. Il film è stato presentato alle Giornate degli Autori a Venezia, esattamente come L’expérience Zola, film diretto da Gianluca Matarrese e distribuito da Luce Cinecittà, che fonde finzione e realtà. Chloè Barreau dirige il documentario autobiografico Frammenti di un percorso amoroso.

Tanti sono i film che preferiscono evitare l’assembramento del weekend e sono in sala già da lunedì. Tra tutti spicca il film d’animazione giapponese Il castello invisibile dell’acclamato regista Kaiichi Hara, disponibile come evento speciale fino al 13 settembre. Oltre il confine è un film di produzione italo-francese diretto da Alessandro Valenti che racconta del sogno di due bambini di raggiungere l’Italia. Infine troviamo i documentari Enzo Jannacci – Vengo anch’io di Giorgio Verdelli, Tiziano Terzani: il viaggio della vita di Mario Zanot e Cile – il mio paese immaginario di Patricio Guzman.