Quest’anno ricorre il trentennale della scomparsa di uno degli interpreti più importanti e poliedrici del cinema italiano: Gian Maria Volonté. L’Archivio Storico di Cinema Enrico Appetito celebrerà l’artista con la mostra evento Gian Maria Volonté 30.
Dal 1 al 24 marzo 2024 tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, a ingresso gratuito, negli spazi del WeGil di Largo Ascianghi, 5 nel quartiere romano di Trastevere.
Tra i film presenti in Archivio sono stati selezionati tre dei film più rappresentativi tra quelli interpretati da Volontè: Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Sacco e Vanzetti e Per un pugno di dollari. La mostra propone novanta foto, divise tra set e fuori set, scelte tra le oltre 8.000 foto presenti in archivio dei tre film, saranno esposte al piano terra dell’edificio razionalista disegnato da Luigi Moretti.
Nel pomeriggio, dalle ore 18:30, sempre con ingresso gratuito, gli appuntamenti proseguiranno con la proiezione dei tre film, preceduti da incontri e dibattiti, realizzati in collaborazione con la rivista LEFT e con artisti, registi e critici cinematografici moderati da Giusi De Santis e Francesco Della Calce. I tre film saranno proiettati allo SPAZIO SCENA di Via Degli Orti d’Alibert, 1 a Trastevere, con il programma che segue.
Incontro con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Intervengono Daniele Vicari e Georgia Lorusso – Uscito nel 1964, è il primo film della cosiddetta trilogia del dollaro, diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood, che comprende anche Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Gian Maria Volonté appare con il nome John Wells, mentre Ennio Morricone firmò la colonna sonora con lo pseudonimo di Dan Savio, in alcuni titoli rinominato Leo Nichols. Nel 1965 è lui a vincere il Nastro d’argento per la Migliore colonna sonora.
Left incontra Antonello Fassari e Mattia Sbragia – Il film del 1971 con la regia di Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla, narra la vicenda realmente accaduta a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti d’America a inizio Novecento, condannati a morte sulla sedia elettrica pur essendo innocenti. Nel 1977, in seguito al clamore suscitato dal film di Giuliano Montaldo, dalle numerose manifestazioni e dal lavoro di revisione del processo promosso dal Comitato Internazionale per la Riabilitazione, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis dichiarò che “ogni stigma e onta vengano per sempre cancellate dai nomi di Sacco e Vanzetti”. Continuava il governatore con parole ancora attuali: “Il loro processo e la loro esecuzione dovrebbe far ricordare ai popoli civili del costante bisogno di munirsi contro la nostra suscettibilità al pregiudizio”.
Left incontra Mimmo Calopresti e Andrea Occhipinti – Premio Oscar per il Miglior film straniero nel 1971, diretto da Elio Petri con Gian Maria Volonté e Florinda Bolkan, è considerato uno dei migliori film del regista e uno dei migliori in Italia, tanto che venne inserito nella lista 100 film italiani da salvare.
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