Così s’intitola il documentario che il regista Lorenzo Minoli, fede juventina, sta girando sostenuto da una campagna di crowdfunding. Sarà il racconto ironico di una comunità sparpagliata nelle curve degli stadi italiani. che si ritrova unita sotto la bandiera dell’antijuventinità, e che non sopporta la squadra più forte e più vincente, ma anche la più contestata del campionato. “Vogliamo dare voce a un’Italia che non ha avuto modo di esprimersi - dice il produttore Terenzio Cugia di Sant’Orsola - Il nostro obiettivo è raccogliere 200mila euro, forti dell’esperienza maturata con il film Io sto con la sposa"
La nostra intervista all'autore di Carol (in sala con Lucky Red), che sulla scorta di un romanzo di Patricia Highsmith (The Price of Salt) pubblicato dall'autrice sotto pseudonimo, messo all'indice e recuperato solo negli anni '80, ci mostra con stile impeccabile una passione amorosa tra due donne nella Manhattan dei primi anni '50. A dar vita alla coppia "scandalosa" oltre alla bravissima Rooney Mara, premiata a Cannes, c'è la straordinaria Cate Blanchett
A trentacinque anni dall’uscita nelle sale italiane (e dai premi al Festival di Cannes: migliore sceneggiatura e migliore attrice non protagonista), la Cineteca Nazionale presenta alla Festa del Cinema di Roma, La terrazza di Ettore Scola. Per celebrare il restauro, inoltre, Disaronno organizzerà una serata evento alla Terrazza Caffarelli
Anteprima italiana di Alias Maria di José Luis Rugeles, dibattito con i registi Jonas Carpignano e Andrea Segre, performance live di Sandro Joyeux, uomo-orchestra ideatore dell'Anti-schiaviTour
“Oggi c’è solo una metà del regista perché Vittorio è stato investito qualche giorno fa, sembrava un incidente grave e invece mio fratello verrà presto dimesso dall’ospedale. La maggior parte dei nostri film finisce male, ma questo piccolo episodio per fortuna è terminato bene”. Così alla Festa di Roma il regista Paolo Taviani ha esordito alla presentazione del documentario La passione e l’utopia di Mario Canale e distribuito da Luce Cinecittà. “Non si scoprono particolari segreti se non una grande capacità artigianale, rinascimentale di mettere insieme tutti gli elementi che compongono un film”, dice l’autore
La Festa di Roma ricorda il critico con la proiezione del documentario di Daniele Segre Je m'appelle Morando-alfabeto Morandini. Intervengono il regista, Piera Detassis, Giorgio Gosetti, Paolo Mereghetti e Mario Sesti
Dobbiamo parlare sembra richiamare le atmosfere di Carnage di Polanski, ma Sergio Rubini, regista e interprete del film, subito avverte che il tono non è claustrofobico anche se vi è un’unica ambientazione. Il riferimento è la commedia all’italiana, con il racconto in diretta di una nottata che si trasforma in un happening. “L’idea di base era quella di una coppia in crisi che va a chiedere aiuto a una coppia solida e in questo scontro/incontro la situazione si rovescia". Nel cast del film, in sala dal 19 novembre, Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese e Maria Pia Calzone
I due musicisti genovesi firmano la colonna sonora di Game Therapy, poi tornano a collaborare alla serie tv L'ispettore Coliandro
Il film, ideato dall'associazione Spettacoli di Matematica, sarà proiettato domani sera al Maxxi. I ragazzi presenti saranno coinvolti in un concorso a premi
Esiste la monogamia in natura? O si tratta solo di un costrutto culturale? Come è vissuto il matrimonio nel corso degli anni e nelle varie culture? Su questi temi si concentra il docu-film di Tao Ruspoli Monogamish (traducibile come 'Più o meno monogamo', prodotto da Giancarlo Canavesio che accompagna il regista alla presentazione durante la Festa del Cinema di Roma). “Il film nasce da esperienze personali – dice Ruspoli, ex marito della star hollywoodiana Olivia Wilde – e si basa sull’intuizione che il cinema possa essere terapeutico. Non solo guardarsi dentro, ma anche guardare fuori dalla nostra cultura"
Il regista dedica allo storico cineclub l’appassionato documentario Filmstudio, mon amour, presentato nella sezione Hidden City, e realizzato proprio grazie all’archivio di questo monumento di cinematografia. Emerge il ricordo di una Roma cinefila che non c'è più e di figure come quella di Alberto Grifi, un attivo rivoluzionario cinefilo - e poi tra i registi più politicizzati della sua generazione - che pagò lo scotto di non nascondersi tra la massa e gli slogan
Folla di fans e 51 youtubers sul red carpet di Alice nella città per Game Therapy, la pellicola (in uscita il 22 ottobre con Key Films) che mette insieme quattro star della rete come Favij, Federico Clapis, Decarli e Zoda, età media 20 anni, circa tre milioni e mezzo di seguaci. E debutta proprio nel Back to the Future Day, il giorno in cui Marty approdò nel futuro. "L'Italia è bigotta e arretrata, ha molta strada da fare", dicono le webstar
Molto alto il numero di trattative aperte e di accordi chiusi di distribuzione e coproduzione durante i giorni di mercato. Tra i titoli italiani più importanti, sostenuti da Italian Film Boutique, Non essere cattivo di Claudio Caligari, in corsa per la nomination come miglior film straniero ai prossimi Academy Award, è stato venduto a distributori di Hong Kong e Australia; Le confessioni di Roberto Andò ha riscontrato l’interesse dei distributori in America Latina, Taiwan, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Spagna, Israele e Australia; Io e lei, diretto da Maria Sole Tognazzi e scritto con Ivan Cotroneo e Francesca Marciano, in Gran Bretagna, Stati Uniti Germania, Austria, Svizzera, Taiwan, Portorico, Repubblica Dominicana, Costarica, Polonia e Argentina, paese che ha anche acquistato i diritti di Viaggio sola, il film precedente della regista romana
Ci sono lettere di Eduardo De Filippo, di Roberto Benigni, Totò e persino di Francesca Bertini nel volume Tutto il cinema in 100 (e più) lettere edito dal Centro sperimentale (edizioni Sabinae) e presentato questo pomeriggio alla Festa di Roma. Sono tutte missive, cartoline e biglietti scritti, spesso a mano, a un unico destinatario, Gian Luigi Rondi. il 93enne critico cinematografico de Il Tempo, già presidente della Fondazione Cinema per Roma, direttore della Mostra di Venezia e animatore del David di Donatello, è stato accolto all'Auditorium da Piera Detassis che ne ha preso il posto alla Fondazione: "E' quasi una reunion, con il mio ex presidente e con Walter Veltroni, inventore della Festa"
Il fotografo e giornalista Luca Ferrari è alla Festa con Showbiz, un documentario su quattro protagonisti della movida romana anni '80 e '90, tra concorsi di bellezza, pornostar, karaoke e fans di Verdone. A produrre il film Valerio Mastandrea, Simone Isole e Paolo Bogna, lo stesso gruppo di Non essere cattivo. E per l'autore "questo è il lato B del film di Sorrentino, meno intellettuale e più spontaneo"
Wang è un importante e noto organizzatore e regista di grandi eventi, esperto di web-series, agente e produttore di film e spettacoli. La sua occupazione attuale è quella di CEO di Funshow Cultura
Gli attori? ''Sono tutti bestiame'', ''la logica è noiosa'', ''la suspense non corrisponde alla paura'', ''la normalità non mi soddisfa mai''. Sono solo alcune delle fulminanti battute e riflessioni del regista di Psycho, in Hitchcock/Truffaut di Kent Jones, il documentario alla Festa del Cinema di Roma fra gli omaggi e in sala a primavera con Cinema, costruito sull'intervista audio che nel 1962 in una settimana François Truffaut realizzò con Alfred Hitchcock
Unico film italiano in concorso ad Alice nella città, Il bambino di vetro di Federico Cruciani vede l'attore palermitano nel ruolo di un padre che nasconde molte verità al figlio di 10 anni. Spiega il regista, qui alla sua opera prima dopo molti lavori teatrali: "Quella che sembra una storia di famiglie criminali e mafiose, si scoprirà essere alla fine, con un totale ribaltamento di prospettiva, per il bambino e per chi guarda insieme a lui, una storia di famiglie naturali"
"Solo di una cosa sono sicura: che sono italiana in tutto". La popolare star è la protagonista del melò Ville-Marie, opera seconda del regista canadese Guy Èdoin. Interpreta un'attrice famosa che si trova a Montreal a girare un film e dove riprende il rapporto con il figlio Thomas che non vede da tempo e che ha cresciuto da sola. A novembre la Bellucci finirà di girare, dopo 3 anni, On the Milky Road di Emir Kusturica e presto la vedremo nel nuovo 007, Spectre, nei panni di Lucia, una misteriosa vedova italiana che custodisce dei segreti
Incontro all'insegna del terrore, ma anche dell'ironia, quello tra i due maestri del cinema di genere che hanno scelto l'uno un film dell'altro: Profondo rosso e L'esorcista. In una sala Petrassi strapiena e molto partecipe, l'ottantenne regista americano ha detto di considerare il collega italiano ''come Goya o Caravaggio''. Mentre Argento ha rivelato: "Ai tempi di Suspiria volevo suicidarmi"
Al MIA incontro di aggiornamento sul sottoprogramma MEDIA con le opere televisive a fare da protagoniste
Ad Alice nella Città è stato presentato UnoNessuno, mockumentary di 51 minuti nato da uno stage di recitazione degli allievi della Scuola di Arti Cinematografiche Gian Maria Volonté di Roma. Diretto da Daniele Vicari con Imogen Kusch e Paolo Giovannucci, il film esplora il sottile confine tra finzione e realtà, tra il patrimonio emotivo che ogni attore o attrice ha naturalmente dentro di sé e gli strumenti che può usare per manipolarlo e ricreare “artificialmente” le emozioni
Wes Anderson è uno degli autori più ammirati e imitati del cinema contemporaneo. Donna Tartt una scrittrice dal talento straordinario, vincitrice del Premio Pulitzer per la narrativa 2014 grazie al suo libro 'Il Cardellino'. Oggi i due grandi narratori hanno incontrato il pubblico della Festa del Cinema di Roma, commentando alcune clip di film italiani, scelte da Tartt. Tranne l’ultima, L’oro di Napoli, selezionata da Anderson. E pensare che in America non lo conosce quasi nessuno – dice – io quando l’ho visto non smettevo di parlarne. Totò è il vostro Buster Keaton”
Per questi utenti sono stati resi accessibili i seguenti titoli: Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Dobbiamo parlare di Sergio Rubini e Alaska di Claudio Cupellini