Femminile plurale a Tel Aviv e Gerusalemme

Saranno Kasia Smutniak e Michela Occhipinti ad accompagnare la retrospettiva in Israele dall'11 al 15 dicembre


Si svolgerà a Tel Aviv e Gerusalemme, tra l’11 e il 15 dicembre, la terza tappa del tour Femminile, plurale, l’iniziativa di Cinecittà sul nostro cinema declinato al femminile che è già stata portata nelle capitali europee Berlino e Londra.

Solo negli ultimi anni si è registrata un’inversione di tendenza alla presenza delle registe: le autrici non sono più casi isolati; tuttavia, i numeri sono ancora a sfavore delle donne e il modello produttivo non le prende facilmente in considerazione quando si tratta di film che aspirano agli incassi più che ai festival.

In questo panorama, partendo dal periodo tra il 2010 e il 2022, si colloca Femminile plurale, la manifestazione che, negli scorsi mesi, ha già portato la new wave femminile del cinema italiano al pubblico di Londra e Berlino e che ora si prepara ad arrivare in Israele, nelle Cinemateque di Tel Aviv, Gerusalemme, Haifa e Rosh Pina.

Dieci film realizzati da giovani registe già affermate: da Laura Samani (appena inclusa nella cinquina dell’EFA come European Discovery – Prix Fipresci) con Piccolo corpo, Marta Savina (vincitrice del Premio del Pubblico ad Alice nella città) con Primadonna, Michela Occhipinti con Il corpo della sposa alle ormai affermatissime Susanna Nicchiarelli, che ripropone il suo Cosmonauta, Laura Bispuri con Vergine giurata, Alice Rohrwacher con Corpo celeste, Francesca Archibugi con Il colibrì. Completano la lista Fuoristrada di Elisa Amoruso, Normal di Adele Tulli e Maternal di Maura Delpero.

Sarà Michela Occhipinti ad accompagnare la retrospettiva e Kasia Smutniak, interprete de Il colibrì, ad aprire la manifestazione a Tel Aviv.

05 Dicembre 2022

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