Torna il Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero

Tra gli ospiti il Premio Oscar Jeremy Thomas, Lino Guanciale, Linda Caridi, Emma Dante e Kasia Smutniak


Torna il Parma Film Festival – Invenzioni dal Vero, in partenza sabato 11 novembre con la 26esima edizione: un’edizione ricchissima di eventi d’eccezione e novità, a partire dall’anteprima di giovedì 9 novembre del docufilm sui Pink Floyd Reliving at Pompeii, e dal manifesto ufficiale ispirato al fenomeno #Barbienheimer e firmato da Leo Ortolani, protagonista dell’incontro “Il grande scherno”, in cui racconterà il suo cinema ad appassionati e curiosi.

Tante le presentazioni di opere internazionali (da Coup de Chance di Woody Allen a The Old Oak di Ken Loach, da Foglie al vento di Aki Kaurismäki a Perfect Days di Wim Wenders e Sur l’Adamant di Nicolas Philibert), fino alle anteprime degli italiani Francesco Barilli, Emma Dante, Enzo d’Alò, Giorgio Diritti, Vittorio Bongiorno e Tommaso Santambrogio, che saranno presenti durante la manifestazione. La ricca programmazione di anteprime prosegue anche con la presentazione de La Chimera di Alice Rohrwacher e con due incontri post-festival con Kasia Smutniak e Michele Riondino, che incontreranno rispettivamente il pubblico in occasione delle proiezioni di MUR – presentato in collaborazione FICE Emilia-Romagna – e Palazzina LAF.

Sette i documentari in concorso, tutti realizzati da registi under 40: a decretare l’opera vincitrice una giuria presieduta da Valentina Ricciardelli, Presidente della Fondazione Bernardo Bertolucci, e composta dalla critica cinematografica Luisa Ceretto e dal regista Marco Mazzieri. I film saranno valutati anche da una giuria popolare e da una giuria studentesca.

Grande ospite internazionale della 26esima edizione il Premio Oscar Jeremy Thomas, a Parma per celebrare i 30 anni di Piccolo Buddha con Fondazione Bernardo Bertolucci, che proporrà anche un video mapping e una mostra. Gli italiani Lino Guanciale e Linda Caridi, invece, riceveranno rispettivamente il Premio Miglior Serie Italiana – per la miniserie Sky Original Un’Estate Fa – ed il Premio Maurizio Schiaretti, dedicato al giornalista e critico cinematografico prematuramente scomparso.

Non mancherà nella programmazione anche spazio per i restauri, da 5 documentari di Cittadella Film a due titoli della Cineteca di Bologna come Io la conoscevo bene e Il grande Lebowski, oltre a ben tre presentazioni editoriali con Maurizio Porro, Michele Mellara e Alberto Crespi, protagonista anche di una masterclass. A Crespi, inoltre, sarà conferito il Premio Roberto Campari, dedicato al noto storico e docente universitario scomparso nel 2022. Ad incontrare il pubblico per due lezioni d’eccezione anche la regista, attrice e drammaturga Emma Dante e l’agente e produttore cinematografico Daniele Orazi. E tra gli incontri previsti: “Amelia: il cinema verticale sbarca su TikTok” a cura dell’Associazione Cinematocco, “What is Fiction, incubi nazisti nella letteratura e nel cinema angloamericano” a cura dei Prof. Diego Saglia, Carlo Ugolotti e Ferdinando Fasce e “Marion Baruch e Aldo Rossi, Sguardi sul progetto”, con la regista Francesca Molteni e la ricercatrice Silvia Berselli. Anche quest’anno, infine, non mancherà il consueto appuntamento con la Consulta Universitaria del Cinema, che per il sesto anno terrà un workshop dedicato a dottorandi di cinema, fotografia, televisione e media audiovisivi.

Il programma in dettaglio è disponibile sul sito del Parma Film Festival


Ultimi aggiornamenti