Esce il primo romanzo ambientato nel Multiverso Cinematografico

Si intitola Dedalo & Dharma – Fuga dal cinema Kazan ed è il primo romanzo ambientato nel multiverso cinematografico ed esce per Mondadori Ragazzi il 29 agosto. Il libro, scritto da Manlio Castagna (autore della saga bestseller Petrademone, del pluripremiato La notte delle Malombre e collaboratore di CinecittàNews) è un omaggio a due film in particolare, La rosa purpurea del Cairo di Woody Allen e Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore ed è la storia di un ragazzo di tredici anni – Dedalo Storti – innamorato dei film e di una sua coetanea che ha, però, un grosso problema: non è una persona!

“La magia ha inizio qui. È qui che le immagini si trasformano in realtà, dove le storie si animano, dove si soffre e si ride, dove si ama e si odia, dove si fugge e si resta. Qui non si proiettano semplicemente film, ma pezzi di vita.” Eh si, perché Dharma (questo il suo nome) è infatti “solo” un personaggio della pellicola hollywoodiana The Rindwalker uscita una sera dallo schermo per fuggire da un destino noioso e dalla morte certa che si ripete sempre allo stesso modo. E forse per incontrare proprio quello spettatore, Dedalo, che dalla platea viene a rivederla nella sala del cinema Kazan ogni santo giorno, per sfuggire alla vita soffocante del piccolo paese di Folgheri e da una recente delusione d’amore. Quello che sembra l’inizio di un idillio surreale e romantico tra lo spettatore e l’attrice è invece solo la premessa di una storia più grande, rocambolesca, piena di pericoli. Perché Dharma deve assolutamente tornare nel film e per farlo entrambi dovranno abbandonare la realtà e tuffarsi nel cinemaverso: un universo parallelo e complesso dove tutte le storie cinematografiche sono connesse tra di loro.

Dedalo e Dharma, grazie a uno strumento (una particola cinepresa degli anni ‘20) appartenuto nientedimeno che a Buster Keaton, entrano ed escono da una serie di film  – un western, un cartoon psichedelico, un distopico, tra gli altri – per arrivare alla pellicola da cui la ragazza è scappata, prima che sia troppo tardi. “Le ombre e le luci del cinema mi stregavano e tutt’ora quando sto davanti al grande schermo non sono più in una sala, non sono a Folgheri e nemmeno sul Pianeta Terra. Sono dentro le storie”. 

Il romanzo indirizzato principalmente a un pubblico di lettori giovani sa di corse a perdifiato, di amicizie sacre e amori indelebili. Un’avventura piena di suspense concepita anche graficamente come un film: con un primo e secondo tempo, scene extra dopo il finale e credits.