Empowerment femminile: “Facciamo rete e promuoviamo la formazione”

Al mercato romano un incontro sul ruolo delle donne nelle industrie creative


“Quando sono diventata presidente di Cinecittà un anno e mezzo fa, ho trovato una situazione folle: su tre milioni e mezzo di fotografie presenti nell’Archivio Luce, nemmeno una era fatta da una donna. Quando l’ho scoperto ho pensato che fosse importante aumentare la presenza femminile e concepire un progetto culturale, perché altrimenti conosciamo un solo punto di vista della storia”. Così ha esordito la presidente di Cinecittà Spa Chiara Sbarigia al panel MIA “Women’s Empowerment in Creative Industries”, un momento dedicato dal mercato romano al confronto tra donne che hanno raggiunto posizioni apicali nell’industria cinematografica: oltre a Sbarigia, Sandra Stern, presidente Lionsgate Television Group, Anne Thomopoulos, partner Legendary Global e la moderatrice Melanie Goodfellow (corrispondente di Deadline). Ad ascoltarle nella sala 5 del Cinema Barberini, una platea in grandissima prevalenza femminile. “Per introdurre il punto di vista femminile – ha aggiunto la presidente di Cinecittà Spa – ho quindi chiesto all’artista Vanessa Beecroft di realizzare una performance nel Teatro 5 e ho acquisito dieci sue foto e un video. È la prima acquisizione dell’archivio: è importante non solo introdurre nuovi artisti nell’archivio, ma anche acquisire fondi fotografici. Ed è stato importante introdurre la gender equality nelle linee guida del Ministero della Cultura, oltre che prevedere a Cinecittà programmi di formazione per far capire alle giovani donne che è possibile raggiungere posizioni importanti”.

Riflettendo sui cambiamenti degli ultimi anni, Stern ha sottolineato come negli anni le cose siano cambiate: “Oggi le donne hanno più opportunità di salire ai vertici, c’è più attenzione su diverse voci. In questo periodo probabilmente il 65% dei nostri programmi ha un approccio femminile, con donne nel ruolo di showrunner, sceneggiatrici, registe ed executive: ci sono più show sul mercato con un punto di vista femminile. Negli anni ‘80 e ‘90 non era così”. Nel confermare il trend, Anne Thomopoulos ha ricordato: “Quando ho iniziato, c’erano poche donne in posizioni di potere, mi sentivo minacciata e nessuno poteva supportarmi. Ora noi possiamo supportare le giovani donne, creare rete e offrire una buona eredità”. E ha aggiunto un consiglio: “È importante cercare di lavorare con persone che possano supportarci e di cui ci fidiamo. Dobbiamo essere coraggiose e avere fiducia in ciò che siamo”. “Ho passato tanto tempo a pensare a strategie del settore e a fare lobby e all’improvviso il mio ruolo è cambiato, ma sono una persona che si è sempre presa il suo tempo – ha concluso Sbarigia – Ho preso il mio tempo quando ho adottato mio figlio, ho interrotto la carriera per sei mesi e ne sono felice. Il mio consiglio è: prendete il vostro tempo e non preoccupatevi”.

Mi. Gre.
14 Ottobre 2022

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