Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
La stella del momento è Zendaya, regina del Box Office con Challengers di Luca Guadagnino, che segna il suo vero ingresso nel cinema d’autore. Valerio Cappelli de “Il Corriere della Sera” le dedica un articolo intitolato “Fenomeno Zendaya” nel quale ripercorre la carriera dell’attrice. “Amo quello che faccio, senza alcune iconiche donne nere, oggi non sarei qui. – afferma Zendaya – Subisco molte pressioni, ci sono abituata avendo cominciato giovanissima, però ho il terrore di rovinare tutto. Ci sono cose che alle mie colleghe bianche verrebbero perdonate, e a me no”.
Altro grande protagonista in sala è Ryan Gosling, che in The Fall Guy interpreta uno spericolato stuntman. Valentina Ariete lo ha intervistato per “La Stampa”: “È un film veramente unico. – dichiara l’attore – La mia lettera d’amore all’industria cinematografica e all’andare in sala. E in un certo senso è sperimentale: perché abbraccia gli stereotipi, ma allo stesso tempo cerca di allontanarsene”. Il divo è protagonista anche dell’approfondimento de “Il Corriere della Sera 7” a firma di Valeria Vignale: “Ho imparato a leggere le emozioni attraverso tutti i canali perché le emozioni le esprimiamo con il corpo, con le parole, con gli occhi, con le scelte che facciamo, come ci vestiamo o pettiniamo, noi siamo le nostre emozioni e quando le conosciamo e ancora più bello viverle”.
In tutti i giornali si anticipa l’evento più atteso della giornata, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, ospitata stasera negli Studi di Cinecittà. “Quest’anno la cerimonia dei David ha un’importanza speciale sia perché celebra la ripresa del cinema italiano sia perché viene ospitata da Cinecittà, che sta vivendo un autentico rilancio” scrive Gloria Satta de “Il Messaggero”, che individua in Paola Cortellesi e in Matteo Garrone gli inevitabili favoriti.
Con un giorno di ritardo, causa stop del Primo Maggio, arriva su tutti i giornali l’omaggio al grande scrittore, sceneggiatore e regista newyorkese Paul Auster, scomparso il 30 aprile. Su “QN” in particolare troviamo un articolo dedicato al suo cinema: “È indimenticabile Smoke, con il ‘senso in più’ rispetto all’opera letteraria dato dal vorticoso, emozionante, romanticissimo gioco di specchi e cambio di registri con cui viene utilizzato il mezzo cinematografico” si legge.
Su “QN” Giovanni Bogani intervista il collega Vincenzo Mollica, che oggi riceverà l’onore del David di Donatello alla carriera. “Chi mi ha sempre sorpreso è stato Federico Fellini. – rivela il giornalista – Aveva una qualità straordinaria: cominciavi un’intervista, e non sapevi mai, mai che cosa ne sarebbe uscito fuori. Ogni intervista era un viaggio, un’avventura, un’incognita”.
Il popolare attore Vinicio Marchioni debutta come scrittore con Tre notti, un romanzo ambientato in una “mitologica” periferia romana nel 1991. “La grande differenza che ho provato rispetto al mestiere di attore è nella portata completamente diversa della solitudine. È… molto più sola!” commenta ironicamente Marchioni intervistato da Alba Solaro per “Il Venerdì – Repubblica”.
Torna su Canale 5 Viola come il mare, per l’occasione Carmen Guadalaxara intervista la protagonista Francesca Chillemi per “Il Tempo”. “Ho imparato a leggere le emozioni attraverso tutti i canali – ammette l’attrice, che nella fiction interpreta una donna affetta da sinestesia – perché le emozioni le esprimiamo con il corpo, con le parole, con gli occhi, con le scelte che facciamo, come ci vestiamo o pettiniamo, noi siamo le nostre emozioni e quando le conosciamo e ancora più bello viverle”.
Sui giornali di oggi le riflessioni dedicate al box office 2023, il primo giorno di Ventotene Film Festival, viaggio nella storia dell'Istituto Luce e il centenario dell'Archivio, intervista ad Alessandro Borghi, Monicelli ricorda Monicelli e l'omaggio a Morandini
Le uscite del giorno al cinema, Deadpool & Wolverine, e in tv, The Decameron, e le interviste a Mimmo Calopresti, Fioretta Mari e Vanessa Gravina
La presentazione della 81ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con i cinque film italiani in corsa e il ritorno delle star di Hollywood sul red carpet. Poi il documentario fuori concorso Bestiari, Erbari, Lapidari distribuito da Luce Cinecittà, le interviste ad Amos Gitai e Gabriella Pession, la serata di ‘Extravillae’ dedicata al centenario del Luce, l’uscita su Netflix di The Decameron e la sede regionale del CSC dedicata ad Andrea Purgatori
La casa di Pasolini diventerà un posto sicuro per i giovani, le vittorie dei ragazzi del Piccolo America: oggi sono una fondazione e promuovono l'audiovisivo, Anywhere Anytime è l'unico film in gara alla Settimana Internazionale della Critica alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, lacrime e rammarico al Giffoni per la nuova serie con Claudia Pandolfi