E’ morto il giorno dopo il suo sessantesimo compleanno Alberto Signetto, regista e documentarista, nato a Cordoba in Argentina da una famiglia del Canavese emigrata da Mazzè, dove era poi tornato e dove viveva da molti anni. Signetto ha perso una lunga battaglia contro la malattia che lo aveva colpito. Era stato tra i fondatori della cooperativa Artkino che ha distribuito film di Wenders, Lang, Wajda tra gli altri e della società di produzione cinematografica e televisiva Rosebud Company. Tra i suoi lavori Sympathy for the Rolling (1982), reportage sulla prima tournée italiana dei Rolling Stones; Omaggio a Raul Ruiz (1986); Weltgenie (1988), che racconta la follia di Nietzsche a Torino; Govi a Gavi (1996), rievocazione delle riprese di un film interpretato da Gilberto Govi girato a Gavi.
Come scrive Silvana Silvestri su il manifesto: “Non erano casuali i suoi incontri di cineasta e documentarista, con Jean Marie Straub e Danielle Huillet in Dalla nube alla resistenza, con Raul Ruiz in Francia, con Robert Kramer, viaggio da Torino a Locarno a Parigi esperienze e dialoghi raccolti in Viaggio con Robert Kramer (’98), così come racconterà il suo rapporto con Anghelopoulos in Vent’anni prima… i cieli della Grecia nel 2002. Ha documentato sia la scena piemontese in chiave politica, musicale, filosofica, che quella oltreoceano”.
I funerali si svolgeranno a Mazzè martedì 28 gennaio alle ore 15.
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