Mel Gibson, John Travolta, Bruce Willis, molte star di Hollywood hanno avuto l’onore di parlare (in italiano) con la sua voce.
Claudio Sorrentino, romano del ’45, è stato un talentuoso doppiatore, una voce importante del cinema, che s’è spenta a causa del virus.
Lavorando in compagnie teatrali importanti, dalla Brignone-Santuccio (Sorrentino aveva solo 9 anni) alla Morelli-Stoppa, dalla compagnia dei Giovani, a quella di Eduardo de Filippo e quella di Rossella Falk, sin da bambino ha usato la voce per mestiere – come la sorella Liliana -, prestandola poi subito a personaggi sempreverdi per il pubblico, come a Ron Howard per il Richie Cunningham della serie culto Happy Days.
La voce di Sylvester Stallone in Cop Land, di Willem Dafoe ne L’ultima tentazione di Cristo, e anche di Ryan O’Neal in Love Story; ancora, ha doppiato Mickey Rourke, Geoffrey Rush, Gérard Depardieu, Daniel Day-Lewis, Russell Crowe.
È anche stato la voce ufficiale di Topolino negli Anni ’70, mentre nel decennio successivo ha fatto parte della squadra di conduttori del programma Tandem (Rai 2), con anche Fabrizio Frizzi. Tra il 1995 e il 2000 è stato autore e conduttore della trasmissione radiofonica I suoni del cinema, sul doppiaggio cinematografico, trasmessa da RDS prima e da Radio 101 poi.
Non meno virtuoso anche il suo impegno sociale: tra i fondatori del Segretariato sociale della Rai.
I funerali si svolgeranno, quando possibile, in forma strettamente privata.
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