Cinema in Festa, una ricerca svela le caratteristiche degli spettatori

Cinecittà News pubblica in esclusiva la ricerca commissionata da Cinetel su iniziativa di Universal Pictures e Vision Distribution, e condotta da Ergo Research


Bilancio a mente fredda per i dati di Cinema in festa, l’iniziativa voluta da MiC, Anica e Anec che dal 18 al 22 settembre ha offerto al pubblico un biglietto al prezzo scontato di 3,50 euro, in media la metà di quanto si paga normalmente. Leggi l’articolo 

La ricerca, che Cinecittà News pubblica in esclusiva, è stata commissionata da Cinetel su iniziativa di Universal Pictures e Vision Distribution, e condotta da Ergo Research su un vasto campione che ha permesso di approfondire gusti e caratteristiche degli spettatori che sono tornati in sala per l’occasione e ha consentito anche di vagliare i motivi di coloro che non sono tornati in sala nonostante la promozione.

Sono state 1.135.893 le presenze con un incremento del 317% rispetto alla settimana precedente (in cui i biglietti venduti erano stati 272.405) e del 123% rispetto allo stesso periodo del 2021 (che aveva segnato 509.637 presenze).

Da notare che ‘Cinema in festa’ è in programma due volte l’anno, a giugno e settembre.

Interessante il dato frazionato per fasce di età: il 10% è rappresentato dagli over 60 (89mila), il 15% ha tra 50 e 59 anni (136mila), il 22% tra i 35 e i 49 anni (171mila), il 18% va da 25 a 34 (141mila), il 20% dai 16 ai 24 (185mila) e il 16% ha meno di 14 anni (147mila): dunque la fetta più consistente è quella dei giovanissimi. Lo sconto favorisce il ritorno degli ex ‘frequent’ che costituiscono il 26% delle presenze ed erano il 17% nella settimana dall’11 al 15 settembre con un totale di 256mila spettatori, contro i 297mila nel segmento dei ‘regular’ e 316mila nel segmento dei ‘casual’, ovvero coloro che vanno al cinema quando capita ma non regolarmente.

Chi ha scelto di non andare per nulla l’ha fatto prevalentemente per assenza di prodotto interessante (28%), per mancanza di tempo libero (28%) e problemi familiari (27%), ma anche per motivi climatici (23%), coloro insomma che non vanno al cinema perché c’è il sole. Da segnalare anche un 25% che ha disertato la sala per timori rispetto al Covid.

Sono 640mila coloro che sono tornati al cinema tra il 18 e il 22 settembre: di questi il 12% non sarebbe andato senza lo sconto, il 22% ha comprato un biglietto in più in virtù dell’iniziativa e un altro 22% ha accelerato il ritorno in sala di qualche giorno o settimana. 

16 Novembre 2022

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