Dati

Parla di "ottimismo prudente" il presidente dell'Anica Francesco Rutelli, che ha aperto, con un videomessaggio, l'affollata conferenza stampa Cinetel sui dati 2022. Tra le novità la collaborazione con Cinecittà News

Secondo due diversi studi calano i guadagni, e la presenza, dei gruppi sottorappresentati nell'industria cinematografica nell'ultimo anno

Nei primi 6 mesi del 2022 sono stati venduti 21,5 milioni di biglietti, a fronte del 51,4 nello stesso periodo del 2019. Per quanto riguarda gli incassi si è passati dai 2,7 miliardi di euro incassati nel 2019 agli 870 milioni nel 2021

Cinecittà News pubblica in esclusiva la ricerca commissionata da Cinetel su iniziativa di Universal Pictures e Vision Distribution, e condotta da Ergo Research su un vasto campione che ha permesso di approfondire gusti e caratteristiche degli spettatori che sono tornati in sala grazie alla promozione nella settimana dal 18 al 22 settembre

Secondo i dati dell'Osservatorio dello spettacolo, presentati dai vertici Siae alla presenza del ministro Franceschini, il cinema ha perso il 71% in termini di ingressi e l'82% in termini di presenze, la spesa al botteghino è calata del 72% e la spesa del pubblico del 73%

Eventi ridotti del 69,29%, ingressi del pubblico crollati del 72,9%, spesa diminuita dell'82,24%, in fumo oltre 4,1 miliardi euro. I dati Siae per lo spettacolo 2020 certificano una crisi senza precedenti per l'industria culturale italiana, "un bollettino di guerra" come lo definisce il dg Siae Gaetano Blandi

I dati Cinetel sull’andamento dell’anno appena concluso: si sono incassati 182.509.209 con un numero di presenze in sala pari a 28 milioni (-71%). Distribuiti 246 nuovi film di prima programmazione (-277 rispetto al 2019), di cui 124 di produzione o co-produzione italiana (-93 rispetto all’anno precedente)

Con il Covid-19 i consumi di beni e servizi culturali si sono dimezzati (-47%) passando da 113 euro di spesa media mensile per famiglia di dicembre 2019 a circa 60 euro a dicembre 2020. Lo rivela l'indagine di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, realizzata in collaborazione con Swg, sui consumi culturali degli italiani

Si registra, rispetto al 2019, un decremento di più del 71,3% degli incassi e di più del 71% delle presenze. Le dichiarazioni di Rutelli, Lorini e Lonigro

Il film di Checco Zalone Tolo tolo, con più di 7.000.000 di spettatori, ha mantenuto alti gli incassi in sala nella prima metà del 2020 secondo i dati divulgati dalla Siae

Il 2019 è stato un anno molto positivo per il comparto, secondo i dati della Siae. Ma l'effetto coronavirus ha segnato una perdita enorme: nei primi sei mesi del 2020 mancano all'appello 169.300.170,00 euro di spesa al botteghino

Tra i generi più apprezzati, crescono in particolare i film, che durante il confinamento hanno superato anche le Serie TV. In flessione lo Sport mentre è positivo il trend dell’Animazione. Un trend confermato anche nella Fase 2. I dati sono diffusi da GfK Sinottica®

Sul sito dell’Osservatorio Europeo dell’Audiovisivo è possibile consultare il lavoro, costantemente aggiornato, di mappatura degli interventi che i Paesi europei stanno mettendo in campo per sostenere l'industria audiovisiva, suddivisi per area geografica, tipo di iniziativa, settore interessato, organizzazione che ha creato la misura

Nel 2019 il cinema d’autore ha portato in sala 20.297.226 spettatori, per un incasso pari a 129.802.118 euro. Rispetto all’intero mercato, ciò si traduce in un’incidenza del 21,81% sulle presenze totali. Presentata anche la quinta edizione di Racconti italiani che porterà nelle sale Fice otto documentari tra cui Scherza con i fanti e Shelter Addio all'Eden

Soddisfazione nell'industria italiana per i dati 2019, presentati all'Anica. L'anno appena concluso registra una crescita del 14,35% rispetto al 2018 con 635.449.774 € e presenze in sala che sfiorano i 100 milioni. E' il 5° miglior risultato in assoluto dal '95. Nella top ten degli incassi anche un film italiano, Il primo Natale

Luci e ombre nello studio appena pubblicato dal Center for the Study of Women in Television and Film della San Diego State University sulla parità al cinema. Ma le protagoniste femminili crescono con l'aumento delle donne dietro la macchina da presa

Presentazione del volume Rapporto Cinema 2019. L’anno Zeta dell’audiovisivo, a cura di Fondazione Ente dello Spettacolo, nell’ambito del XXIII Tertio Millennio Film Fest: una ricerca sulle tendenze di consumo della prima generazione nativo-digitale, la cosiddetta Generazione-Zeta, che emerge essere pro-cinema

Per l'ANEC la fruizione in sala ha visto nel 2018 un arretramento quantitativo nei Big Five europei, con una fortissima accentuazione del fenomeno in Germania (-16%) e risultati più o meno omogenei tra Francia (-4%), Spagna (-2%) e Italia (-5%), con l'eccezione di UK, dove il B.O. registra sostanziale stabilità (+0,6%)

L'81% dei giovani tra i 20 e i 30 anni dichiara di andare al cinema una volta o meno al mese. Tra gli intervistati, il 26% va al cinema una volta a settimana, il 12,6% una al giorno

Gli italiani spendono di più per lo spettacolo (+0,71%) e il volume d'affari cresce (+4,45). Ma parallelamente diminuiscono le attività (-2,56%) e gli ingressi (-4,31%). E nel contrasto, aumenta il prezzo dei biglietti (+5,25%). A raccontarlo sono i dati 2017 dell'Annuario dello Spettacolo di Siae. Crollo per il cinema che ha perso 14 milioni di spettatori