“È con profondo dolore che riceviamo la notizia della scomparsa di Anouk Aimée, icona del cinema internazionale e legata in maniera indissolubile con l’Italia. Con il suo magnetismo e la sua versatilità, ha incantato il pubblico di tutto il mondo attraverso ruoli indimenticabili, tra cui la bellissima e malinconica Maddalena de La Dolce Vita di Federico Fellini e la strepitosa Marta Ponticelli del Salto del Vuoto’di Marco Bellocchio, che le valse il ‘Prix d’interprétation féminine’ al Festival di Cannes del 1980. Il suo contributo al cinema resterà un faro di ispirazione per le generazioni future, rappresentando un esempio di come sia possibile coniugare grazia e profondità nell’arte dell’interpretazione cinematografica”. Lo dichiara il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni.
L'attore sarebbe deceduto a causa dell'Alzheimer senza accorgersi della scomparsa della moglie, morta giorni prima per un Hantavirus contratto dalle feci di topo
A dare l'ultimo saluto all'artista, che si è spenta a 71 anni per un tumore al pancreas, i suoi due figli, Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro, insieme a tanti amici, da Carlo Verdone a Christian De Sica
Il grande giornalista è morto tre giorni prima del suo 87° compleanno. Oltre alle centinaia di telecronache e apparizioni televisive, ha partecipato anche a diversi film, per ultimo quello dedicato a Pelé
Tra i tanti che hanno espresso cordoglio ci sono Elena Sofia Ricci, Ornella Muti, Massimo Ghini, Renato Pozzetto e Carlo Conti