II Bif&st 2024 – a Bari, dal 16 al 23 marzo – con la direzione artistica di Felice Laudadio, promosso dalla Regione Puglia e prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, nel corso del Festival conferirà ai film italiani della più recente produzione, valutati dalla commissione critici del Bif&st, i seguenti riconoscimenti:
Premio Franco Cristaldi – Miglior Produttore: Mario Gianani, Lorenzo Gangarossa per C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi
Premio Mario Monicelli – Miglior Regista: Matteo Garrone per Io Capitano di Matteo Garrone
Premio Ettore Scola – Regista Rivelazione: Paola Cortellesi per C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi
Premio Furio Scarpelli – Migliore Sceneggiatura: Giorgio Diritti, Fredo Valla per Lubo di Giorgio Diritti
Premio Anna Magnani – Migliore Attrice Protagonista: Alba Rohrwacher per Mi Fanno Male i Capelli di Roberta Torre
Premio Vittorio Gassman – Miglior Attore Protagonista: Pierfrancesco Favino per Comandante di Edoardo De Angelis
Premio Alida Valli – Migliore Attrice Non Protagonista: Barbora Bobulova per Il Sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Premio Alberto Sordi – Miglior Attore Non Protagonista: Sergio Rubini per Felicità di Micaela Ramazzotti
Premio Ennio Morricone – Miglior Compositore: Andrea Farri per Io Capitano di Matteo Garrone
Premio Giuseppe Rotunno – Miglior Autore della Fotografia: Luca Bigazzi per Felicità di Micaela Ramazzotti
Premio Dante Ferretti – Miglior Scenografo: Maurizio Sabatini per L’ordine Del Tempo di Liliana Cavani
Premio Roberto Perpignani – Miglior Montatore: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti per Rapito di Marco Bellocchio
Premio Piero Tosi – Miglior Costumista: Alberto Moretti per C’è Ancora Domani di Paola Cortellesi
Inoltre, a Matteo Garrone verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence.
Dopo 15 edizioni Felice Laudadio lascia la direzione del Festival da lui ideato e fondato nel 2009
Fabrizio Nardocci illustra la sua opera seconda, nella quale nella forma della commedia amara inserisce diverse tematiche: i rapporti intergenerazionali, l'età, le dinamiche della convivenza. Da giovedì 6 giugno al cinema
Maria Tilli descrive la sua opera prima, "Animali randagi" lo sono in maniera diversa i personaggi del suo film, al centro la libertà di scelta
Il podio della sezione Italiafilmfest/Nuovo Cinema Italiano, con una Menzione Speciale per la Fotografia di Zamora - opera prima di Neri Marcorè - curata dal dop Duccio Cimatti