Atom Egoyan e Colin Firth aprono il Noir

ela è dedicata la 23ma edizione del Courmayeur Noir in Festival, in programma dal 10 al 15 dicembre, e che che aprirà con l'anteprima internazionale del nuovo film di Egoyan 'Fino a prova contraria'


A Nelson Mandela è dedicata l’apertura della 23ma Courmayeur Noir in Festival, in programma da domani 10 dicembre fino al 15 ai piedi dei Monte Bianco. “E’ un dovere di testimonianza civile e un senso di profonda gratitudine che ci ha spinto – dicono i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – a ricordare a modo nostro un grande uomo che ha fatto grande il nostro tempo e che trascorse una lunga parte della sua vita e della sua lotta politica dietro le sbarre. Del resto anche il nostro film d’apertura diretto da un maestro del cinema come Atom Egoyan parla di giustizia, diritto, valori profondi. Siamo grati a Istituto Luce Cinecittà che per ricordare Mandela ci ha messo a disposizione le immagini del film di Bille August Good Bye Bafana con cui il messaggio universale del vincitore dell’apartheid sarà protagonista anche a Courmayeur”.

Il programma della prima giornata del festival ne riassumerà poi tutte le diverse identità, a cominciare dalla musica e dalla fantasia che avranno per protagonista la band “fantasy rock” L’Orage. A Loreley, terzo videoclip de L’Orage sarà presentato al festival nella serata di apertura, in occasione del concerto del gruppo musicale che inaugurerà il festival.

Il secondo “pezzo forte” della serata è poi l’anteprima internazionale assoluta del nuovo film di Atom Egoyan Fino a prova contraria-Devil’s Knot con il premio Oscar Colin Firth. Ispirato a una storia vera e allo scandalo processuale che ancora oggi sconvolge l’opinione pubblica americana, il film è una storia di ragazzi, delitti rituali, indagini e pregiudizi.
La giornata d’apertura del festival prevede poi le prime “conversazioni con gli scrittori” al Jardin de l’Ange con Federico Tavola e il “Serpico italiano”, l’ex poliziotto della squadra narcotici Nicola Longo che si racconta per la prima volta nel libro ‘Il poliziotto’ in cui rievoca tra l’altro gli anni in cui collaborò con Federico Fellini per un film sulla sua vita. Al PalaNoir invece viene presentato dalla giornalista Luisella Costamagna  e dal criminologo Marco Picozzi il nuovissimo canale di real tv CI Crime+Investigation che debutterà sulla piattaforma Sky il 16 dicembre.
A seguire l’omaggio al cinema noir di Barcellona Catalana I Criminal (curato da Lorenzo Codelli) e il primo film del concorso The Hour of the Lynx del maestro scandinavo Soren Kragh-Jakobsen.

09 Dicembre 2013

Noir in Festival 2013

Noir in Festival 2013

“Neverlake”: horror in salsa toscana e voce inglese

Opera prima di Riccardo Paoletti prodotta da Manuela Cacciamani, è una "dark tale retroattiva" nata dal successo del primo web movie realizzato per Rai Cinema: Fairy Tale. Il film, passato al Noir in Festival, racconta di un'adolescente che da New York si trasferisce ad Arezzo dal padre, vicino al misterioso Lago degli Idoli: "Un'ambientazione accattivante per gli stranieri, che amano molto la Toscana - dice la produttrice - a cui si univa l'aggancio alla realtà storica delle statuette etrusche che vi venivano gettate: molto conosciute all'estero, visto che sono esposte nei musei di mezzo mondo, oltre che un perfetto ingrediente horror"

Noir in Festival 2013

Regina Orioli, novella “scream queen” della commedia horror

L'attrice è la protagonista di Nuit Americhèn, cortometraggio di Federico Greco presentato in anteprima al Noir in Festival. Graffiante satira splatter del mondo dei registi "underground" di genere, il film è interpretato anche da Gianmarco Tognazzi, Fausto Sciarappa, Alberto Di Stasio e Francesco Scimemi. "Mi divertiva molto il doppio piano della recitazione: dovevo interpretare un'attrice cagna e insieme mostrare paura autentica", dice la Orioli, che vorrebbe lavorare con Bernardo Bertolucci

Noir in Festival 2013

“Enemy” di Villeneuve vince il Noir in Festival

Il Premio Speciale della Giuria va, ex aequo, a Wakolda di Lucia Puenzo e The Keeper of Lost Causes di Mikkel Nørgaard. La giuria ha assegnato all'unanimità il Leone Nero a Enemy, "Una pellicola perturbante, di grande tensione, che offre una nuova e originale lettura del tema del doppio". Il premio per la Migliore Interpretazione è andato all'italiano Roberto De Francesco per Neve di Stefano Incerti

Noir in Festival 2013

Lambert Wilson: “La mia storia d’amore col cinema italiano”

Appena arrivato in sala con Molière in bicicletta, il carismatico attore francese ha accompagnato al Noir in Festival Vinodentro, il nuovo film di Ferdinando Vicentini Orgnani, a 10 anni di distanza da Ilaria Alpi, secondo italiano in concorso a Courmayeur. "Ho scoperto il cinema italiano quando ero piccolo grazie a mio padre, che mi portò a Cinecittà sul set di Beatrice Cenci. Lo seguvio spesso e da adolescente mi sono innamorato a mia volta di Fellini e Visconti. Ora adoro il cinema di Garrone, Sorrentino e Crialese"


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